Satin – Appetition
Il 31/10/2022, di Andrea Lami.
Prima dell’arrivo di questo album, ammetto che non conoscevo Tom Satin, un artista norvegese che ha alle spalle un curriculum musicale di tutto rispetto. Trattandosi di AOR mi sono avvicinato all’album con tutta l’attenzione del caso. Perché se è vero da una parte che l’AOR fa parte dei miei ascolti, è anche vero che in questo genere sono molto pretenzioso e negli album che ascolto voglio che tutto sia al posto giusto. Considero l’AOR un genere musicale tanto melodico quando tecnico perché per suonarlo c’è bisogno di entrambe le qualità. Ma torniamo ad ‘Appetition’. Ci troviamo di fronte al terzo album per Satin, da notare che i primi due hanno ricevuto un’ottimo successo. Quindi dopo aver ammesso le mie colpe nel non averlo conosciuto in precedenza, mi sono immerso totalmente in questo album contenente dieci ottimi brani.
Bastano poche note di ‘Going Your Way’ per capire che ci troviamo di fronte ad un album fatto con tutti i crismi del caso. Tom si districa splendidamente presentandosi al pubblico. ‘Angels Come, Angels Go’ è il secondo brano che sembra più ritmato ma è solo la batteria più in primo piano. Il chorus è perfetto come l’assolo di chitarra che segue la linea melodica.
Se ‘Everybody Needs To Be Loved’ regala allegria sin dal primo ascolto, ‘A Dream Coming True’ già dal suo intro ci lascia sognare. Le chitarre iniziali di ‘Pearly Gates’ mi gasano e non poco mentre invece l’intro di ‘Jenny’ mi spiazza perché sembra di trovarsi di fronte ad una ballad, invece non è così. Gli ultimi due brani sono ‘Still Waiting’ che sembra uscita dalla penna di Shon/Waite visto che mi ricorda vagamente i ritornelli dei Bad English e la tiratissima ‘Fight Again’.
La componente melodica è messa in primo piano e per chi scrive questo è un’ottima cosa. Ne traggono beneficio tutti i brani che risultano facilmente accessibili e cantabili già dal primo ascolto. Tolta la voce, se si chiudono gli occhi e si ascoltano le canzoni, non viene difficile avvicinare questo lavoro ai masterpiece del genere. Comunicazione per tutti gli amanti del genere: fate una bella cosa, fate vostro questo album prima che gli anni passino e per poi ritrovarvi a leggerne in qualche speciale AOR di qualche magazine o website, per andarlo poi a cercare sui vari siti tipo Ebay o Amazon. Ve lo dico perché mi è già capitato, purtroppo.
Tracklist
Lineup
Satin: Vocals, all instruments