Motorpsycho – Ancient Astronauts
Il 25/08/2022, di Stefano Ricco.
Gruppo: Motorpsycho
Titolo Album: Ancient Astronauts
Genere: Alternative Rock, Progressive Rock
Durata: 43 min.
Etichetta: Stickman Records
Band discograficamente prolifica, i Motorpsycho continuano inarrestabili nella loro produzione musicale, una produzione sempre, ancora, interessante. ‘Ancient Astronauts’ si compone di quattro tracce, poche ma dense, dalla lunghezza variabile, arrivando a coprire una durata totale superiore ai quaranta minuti. ‘The Ladder’ fa da apripista: le eteree note iniziali lasciano subito spazio ad un energico e trascinante rock, con riff di chitarra dal piglio progressive, alternati ad assolo insistenti e concentrici, lasciando poi al brano una chiusura circolare che ci riporta alle sonorità di partenza. Dopo aver assaporato l’iniziale energia sonora ai confini tra stoner e rock progressivo, la successiva ‘The Flower Of Awareness’ svolge la funzione di semplice e breve intermezzo: suoni e rumori creano un’atmosfera abbastanza cupa che però apre, senza soluzione di continuità, alle poetiche e sognanti note del violino che ci introduce alla magia di ‘Mona Lisa Azrael’, con una salmodiante voce di Bent Sæther, davvero toccante. Il brano crea subito un’atmosfera calda e avvolgente, per poi svelare il suo reale obiettivo, la ricerca di sonorità ben più articolate, rumorose, psichedeliche, come la band norvegese ha mostrato di saper egregiamente fare lungo una carriera trentennale. Non sono i Motorpsycho degli esordi, le cui esibizioni hanno fin dall’inizio raggiunto la nostra penisola e che in molti ricordiamo, eppure lo sono ugualmente, riuscendo ad esprimere la stessa energia, anche se canalizzata in modo diverso, in grado di attraversare i generi musicali senza troppa difficoltà o barriere. ‘Chariot Of The Sun To Phaeton On…’ impiega diversi minuti prima di manifestare la propria essenza, lasciando enorme spazio ad un ipnotico giro di chitarra, capace poi di aprirsi ad atmosfere più malinconicamente solari per, infine, esplodere in un rock inquieto e celebrale, con una sezione ritmica ben presente: si tratta di una lunga suite (sostanzialmente) strumentale di oltre venti minuti che poche band potrebbero davvero permettersi di proporre, dove i climax che si raggiungono non sono poi così importanti, si privilegia piuttosto il lungo viaggio percorso per raggiungerli. Trascendere i limiti del rock, sondarne le potenzialità, rappresenta forse una delle caratteristiche dei Motorpsycho, o forse costituisce la loro natura più profonda: in tutti i casi non possiamo che accoglierla con tutto il favore possibile.
Tracklist
01. The Ladder
02. The Flower Of Awareness
03. Mona Lisa Azrael
04. Chariot Of The Sun To Phaeton On The Occasion Of Sunrise (Theme From An Imagined Movie)
Lineup
Bent Sæther: voce, basso, chitarra, tastiera, batteria
Hans Magnus Ryan: chitarra, voce addizionale, tastiera, violino
Tomas Järmyr: batteria