Arch Enemy – Deceivers

Il 23/08/2022, di Gianfranco Monese.

Titolo Album: Deceivers

Durata: 45 min.

Etichetta: Century Media

Torna il quintetto svedese melodic death metal con il suo undicesimo album in studio, il terzo con Alissa White-Gluz alla voce, dopo i precedenti ‘War Eternal’ (2014) ed il personalmente apprezzato ‘Will To Power’ (2017). Il nuovo ‘Deceivers’, la cui uscita ha avuto posticipi per cause “covidiane” che tutti conosciamo, si impegna fin da subito a fare in modo che la qualità sia valsa l’attesa. L’opener ‘Handshake With Hell’ si fa (giustamente) attendere da un’intro di tutto rispetto, per poi esplodere in tutta la sua furia; da constatare come, dopo ‘Reason To Believe’ (da ‘Will To Power’), anche qui Alissa abbini growl a clean vocals in un’operazione, per quanto mi riguarda, funzionale. Qualcuno potrà stocere il naso, o peggio sentirsi ferito, ma è fuori dubbio che l’idea si sposi a meraviglia con quanto proposto strumentalmente, e che le qualità della cantante canadese vadano ben oltre il growl, come si può ascoltare nel minuto di ponte che conduce all’assolo di Amott (da 03:40 a 04:40). La quasi titletrack ‘Deceiver, Deceiver’ non fa prigionieri: strofe dalle ritmiche serrate con doppia grancassa ad elicottero, lasciano spazio a ritornelli più melodici, adatti a ricevere un’ottima risposta dal pubblico in sede live. A tal proposito, occorre informarvi che l’ European Siege 2022 Tour toccherà l’Italia mercoledì 12 ottobre, precisamente all’Alcatraz di Milano: gli Arch Enemy saranno co-headliner assieme ai Behemoth, con Carcass e Unto Others come special guests. La terza, scandita, ‘In The Eye Of The Storm’ è governata da melodia e solidità, ma personalmente la troppa linearità delle sue ritmiche, alla lunga, stanca; poco male, perchè in ‘The Watcher’ strofe irascibili si abbinano a ritornelli ammiccanti, con un ottimo lavoro del duo Amott/Loomis alle chitarre, sia durante il ponte (da 02:19) che gli assoli (da 03:14). ‘Poisoned Arrow’ regala sprazzi da semi ballad senza infamia e senza lode, o meglio con quell’accessibilità che ormai conosciamo e che, arrivati sin qui, (purtroppo) ci aspettiamo, come se già conoscessimo la formula del quintetto, mentre fortunatamente con ‘Sunset Over The Empire’ siamo di fronte ad un nuovo pezzo vincente, impreziosito dagli assoli sia di Amott che di Loomis, da strofe compatte e ritornelli che sicuramente faranno presa dal vivo. La successiva ‘House Of Mirrors’ non vuol essere da meno, più cadenzata ma ugualmente in grado di incidere. Ci trasciniamo verso un finale che, a detta di chi scrive, nulla toglie nè aggiunge a quanto già dimostrato, con l’epica ‘Spreading Black Wings’, che nonostante le sue buone intenzioni e dei cori da stadio, fatica a convincere, e la prevedibile ‘One Last Time’ (solita formula strofe accattivanti + ritornelli coinvolgenti). Memorabile l’ultima ‘Exiled from Earth’, più vincente di altre dal punto di vista epico, nonché più variegata nella struttura: sicuramente una degna conclusione del disco.
Giunti al termine, ‘Deceivers’ nulla aggiunge alla proposta che gli Arch Enemy hanno via via smussato, soprattutto dopo l’ingresso in formazione di Alissa: una proposta ormai più aperta ad un metal moderno che ad un death melodico. C’è chi li condanna, rimpiangendo gli anni passati con le ex voci Angela Gossow e/o Johan Liiva. C’è chi, invece, ha saputo accettare la loro evoluzione, apprezzandoli. Da che parte stare? Semplicemente dalla vostra: se vi piacciono, bene, altrimenti passate oltre. Tuttavia, per i nostalgici, se un domani questa band dovesse sfornare materiale simile a quello di un tempo, poi non vi lamentate se dovesse essere la solita minestra riscaldata. Personalmente, arrivati all’undicesimo lavoro in studio, è normale che la verve non sia più quella di un tempo, e che nonostante ciò si riescano ad offrire lavori, tutto sommato, onesti. Certo è che la piaciona formula adottata da anni, ormai odora di prevedibile, e che se invece di undici brani, ‘Deceivers’ ne contenesse otto o nove, sicuramente si parlerebbe di ben altro disco.

Tracklist

01. Handshake With Hell
02. Deceiver, Deceiver
03. In The Eye Of The Storm
04. The Watcher
05. Poisoned Arrow
06. Sunset Over The Empire
07. House Of Mirrors
08. Spreading Black Wings
09. Mourning Star
10. One Last Time
11. Exiled From Earth

Lineup

Alissa White-Gluz: vocals
Michael Amott: guitars
Jeff Loomis: guitars
Sharlee D’Angelo: bass
Daniel Erlandsson: drums