Journey – Freedom
Il 15/08/2022, di Andrea Lami.
Gruppo: Journey
Titolo Album: Freedom
Genere: AOR, Hard Rock, Melodic Rock
Durata: 74 min.
Etichetta: Frontiers Records Srl
Fare una recensione della band che ha inventato, e reso celebre, un genere è di per sé una cosa complicata, non tanto per la descrizione di ciò che ho ascoltato, ma perché andare a parlare di mostri sacri è sempre difficile per due semplici ragioni: se li critichi sembra che vuoi fare il recensore saccente che stronca i big per farsi bello, se li lodi invece sembri il solito recensore schiavo dei poteri forti che si inchina e fa la sua marchetta.
Pur avendovelo accennato questo discorso non mi interessa molto semplicemente perché io mi limiterò a valutare l’album per quello che mi ha dato durante i ripetuti ascolti. ‘Freedom’ arriva dopo un po’ tanti anni di attesa, ben undici. Davvero troppi per una band di questo valore ed importanza. ‘Together We Run’ apre le danze, un brano dove il trademark della band esce prepotentemente. La cosa carina è che il chorus è formato dai titoli delle prime due canzoni ‘Don’t Give Up… Togethet We Run’ tanto che sembra che il lettore sia andato troppo avanti. I problemi iniziano proprio con ‘Don’t Give Up On Us’, semplicemente perché stiamo parlando della versione aggiornata di ‘Separate Ways”. Il brano non è brutto ma i richiami sono fortissimi e sinceramente non mi sento di promuoverlo, va bene andare alla ricerca in quella direzione, ma non così palesemente autocelebrativa. Con ‘Still Believe in Love’ il ritmo ed i toni scemano, con cori e controcori che aiutano a creare un’atmosfera molto dolce nella quale si calano tutti i musicisti. ‘You Got The Best On Me’ è stato giustamente scelto come video singolo vista la sua immediatezza nell’entrare nella testa degli ascoltatori visti anche i ritmi più sostenuti che fanno venire voglia di saltare e cantare. Proseguendo nell’ascolto i momenti più melodici si alternano a quelli più ritmati tanto che dopo un brano deciso, ci lasciamo coccolare da ‘Live To Love Again’ una canzone d’amore che sembra parlare di una richiesta di una seconda possibilità introdotta da dolcissime note suonate al piano. ‘The Way We Used To Be’ è sicuramente tra i miei highlighs dell’album, perché al suo interno possiede tutto, incedere cadenzato impossibile da non seguire, giro di tastiere semplice, buon assolo, senza necessariamente strafare, cantato in perfetto equilibrio. Promossa a pieni voti.
Siete pronti per qualche novità? Perché su ‘After Glow’ i Journey strizzano l’occhio ai tempi dispari spiazzando un minimo l’ascoltatore. Niente di trascendentale, ma qualcosa di diverso da solito per andare a catturare l’attenzione degli ascoltatori distratti. Se vogliamo trovare un difetto ad un album pieno zeppo di canzoni di qualità, questo potrebbe essere la durata. Siamo di fronte a circa settantaquattro minuti di musica. Decisamente non pochi se pensiamo ai canoni di questo genere, ma dall’altro lato posso confermarvi che i brani scivolano via e vi accompagneranno in ciò che state facendo, facendovi ballare, cantare, sorridere. Insomma donandovi quel senso di libertà e spensieratezza necessaria quando si intraprende il ‘viaggio’ dell’ascolto di questa band.
Tracklist
01. Together We Run
02. Don’t Give Up On Us
03. Still Believe In Love
04. You Got The Best Of Me
05. Live To Love Again
06. The Way We Used To Be
07. Come Away With Me
08. After Glow
09. Let It Rain
10. Holdin On
11. All Day All Night
12. Don’t Go
13. United We Stand
14. Life Rolls On
15. Beautiful As You Are
Lineup
Arnel Pineda: voce
Deen Castronovo: voce in “After Glow”
Neal Schon: chitarra, tastiere, cori
Jonathan Cain: tastiere, cori
Randy Jackson: basso, cori
Narada Michael Walden: batteria, cori