Saints Trade – ‘The Golden Cage’

Anche i Saints Trade tornano a pubblicare un nuovo lavoro, complice, come per tutti la pandemia mondiale con le relative restrizioni e lo fanno trattando appunto l’argomento più attuale e cioè il lockdown, non a caso l’album si intitola ‘The Golden Cage’.

‘Neverland’ ha il compito di aprire le danze e lo fa nella maniera migliore. ‘Stay With Me’ il cui solo ha quel tocco che mi ha ricordato il grandissimo Vito Bratta (non sto a dirvi chi è e dove suonava!!!) per qualità e gusto.
Se prendi un riff di chitarra, semplice e diretto, come quello di ‘Mirror Of Myself’, ci unisci una ritmica decisa e veloce non potrai che ottenere un altro brano vincente. La stessa cosa capita con ‘Born To Do (What I Want) solo che al posto che apprezzare il riff di chitarra, viene facile venir affascinati dalla tastiera. Se volete divertirvi date un’occhiata al singolo-video che la band ha fatto per ‘Casinò Royale’, scelta a mio parere più che giusta per dare un assaggio di ciò che contiene l’album nella sua interezza. Forse l’unico problema dei Saints Trade è che il genere proposto, hard rock melodico con varie influenze, oggi non  è molto di moda ma destinato agli affezionati e quindi sarà difficile per loro raggiungere un pubblico vastissimo, ma sono convinto che riusciranno ad intrufolarsi nelle discografie degli amanti del hardrock e che con la riapertura della Gabbia Dorata, tornando a suonare dal vivo, il pubblico non potrà far altro che apprezzare questa proposta.

01. Neverland

02. Break The Chain

03. Casino Royale

04. That’s What I Know

05. Stay With Me

06. Lockdown Blues

07. Mirror Of Myself

08. Once And For All

09. Together We Stand

10. Double Trouble

11. Born To Do (What I Want)

Santi Libra: voce

Claus: chitarra

Andrea Sangermano: basso