Infinite & Divine – Silver Lining
Il 09/04/2022, di Marco Giono.
Il metal, come altri generi, suole tornare incessantemente sui propri passi. Indugia su ciò che è stato, rivisitandolo in taluni casi, in altri ci convive in simbiosi trattando il tempo stesso come se fosse un grosso equivoco, come se in fondo le cose fingessero di mutare. Le muse che hanno ispirano gli Infinite Divine sono antiche, di certo, ma la musica di ‘Silver Lining’ è invece anche figlia di una produzione moderna (Simone Mularoni), quanto (e sopra ogni cosa), dalla personalità creativa della band stessa.
Prima di andarci a vedere dentro però, facciamo le presentazioni: gli Infinite & Divine nascono nel 2019 dall’incontro tra il polistrumentista an Åkesson e la voce femminile di Tezzi Persson. Entrambi hanno avuto esperienze musicali, anche se si è sempre trattato di collaborazioni estemporanee o da turnisti. Non è difficile immaginare come siano giunti alla conclusione che esistesse un’affinità tra i due; Åkesson costruisce, tesse riff robusti, mentre Tezzi si sdoppia in vocalità che alternano momenti di furore hard rock a break melodici; il tutto innervato da un’anima soul che diviene tratto distintivo.
Ad un primo ascolto la musica degli Infiniti Divine rimandaa band quali i Fair Warning piuttosto che i Ten, band in grado di miscelare Metal, Hard Rock e AOR in un equilibrio virtuoso.
Gli Infinite & Divine diversamente da quelli però sviluppano trame metal lasciando che l’hard rock, piuttosto che l’AOR si concentrino nella voce di Tezzi. La miscela degli elementi restituisce un metal melodico che corre nell’energia rock, spostando talvolta il baricentro verso il suo lato più sinfonico.
Il brano di apertura intitolato ‘I Feel Alive’, è manifesto degli Infinite Divine e mette in mostra il meglio della loro musica, con un riffing sostenuto che costruisce per la voce bipolare di Tezzi, in grado di sedurci, di incantarci, per poi lasciarsi andare in una cavalcata che si espande in una melodia possente. Si ripetono nel brano successivo ‘Infinite & DIvine’ e ancora in ‘Not too Late’ che è un notturno distorto e lascivo.
Si distinguono dalle altre un paio di tracce, ‘We Are One’ e ‘Perplexed Perfection’ dal tiro più power, pur non stravolgendo lo stile della band svedese.
‘Silver Lining’ è davvero un raggio di luce in grado di rischiarare un cielo che persiste nell’essere adombrato da nuvole? Possibile: gli Infinite Divine, il più delle volte, mettono in scena brani dall’energia straripante in grado di farvi dimenticare qualsiasi intemperia, scuotendovi dal torpore di questi giorni, cosa che non mi pare poco.
Tracklist
01. I Feel Alive
02. Infinite And Divine
03. Keep Moving On
04. Not Too Late
05. Wasteland
06. Burn No More
07. We Are One
08. Off The End Of The World
09. You And I
10. While You’re Looking For Love
11. Perplexed Perfection
Lineup
Jan Åkesson: Guitars, Bass, Keyboards, Programming, Vocals (backing)
Tezzi Persson: Vocals (lead-, backing)