Enter Shikari – Moratorium
Il 16/03/2022, di Marco Giono.
Gruppo: Enter Shikari
Titolo Album: Moratorium
Genere: Alternative Rock, Elettronica, Metalcore, Post Harcore
Durata: 59 min.
Etichetta: Ambush Reality, So Recordings
Gli Enter Shikari danno alle stampe una raccolta di brani rivisitati, alcuni riscritti in versione acustica, altri registrati nello studio di casa. L’album intitolato ‘Moratorium’ include brani prevalentemente dagli ultimi lavori, non disdegnando di riproporre brani meno recenti. Un’operazione di questo tipo diventa occasione per l’ascoltatore di mutare la prospettiva, magari alla ricerca di una una linea vocale che esalti altri aspetti di brani che diamo ormai per scontati, piuttosto che soffermarsi ad apprezzare mood alternativi.
‘{ The Dreamer’s Hotel }’, tratta dall’ultimo album intitolato ‘Nothing is True and Everything is Impossible’, perde parte del suo impatto adrenalinico per lasciare spazio ad arrangiamenti acustici e orchestrali, tali da far assumere al brano una sorta di tono narrativo vicino al mood dei The Beatles.
Colpisce poi la cover di ‘Heroes’ dove la voce di Rou Reynolds alterna con efficace toni intimisti a parti più epiche, donando una rinnovata vitalità a un classico (operazione complicata e quindi mai scontata nella riuscita).
Diversamente ‘The Great Unknown’ risulta non poi troppo diversa dall’originale, solo più affilata nelle linee vocali e disturbata nei toni.
Invece ‘Live Outside’, da ‘The Spark’, risulta completamente ristrutturata in versione acustica con la voce di Rou Reynolds che ricorda i Radiohead di ‘The Bends’ e muta i toni in una sorta di teatralità intimista e minimalista.
In ‘Moratorium’ gli Enter Shikari si divertono a manipolare la materia musicale, mutando i toni, la prospettiva di ascolto e talvolta semplicemente snennelledo l’originale. Per chi li conosce già offre una non trascurabile fonte di sorpresa e rinnovamento (e chissà che in futuro alcune soluzini non possono trovare spazio “definitivo” nella loro musica). Diversamente per chi non li conosce è un buon modo di approcciarsi ad uno stile che malgrado appaia indissolubilmente legato ad un’elettronica pervasiva, è da sempre votato ad una costruzione classica e semplice che è propria della musica di ogni tempo.
Tracklist
01. { The Dreamer’s Hotel } (Acoustic)
02. Rat Race (At Home) – 3:25
03. Stop the Clocks (Acoustic – At Home)
04. Crossing the Rubicon (At Home)
05. Live Outside (Acoustic – At Home)
06. Heroes (Acoustic) – 4:26 (David Bowie, Brian Eno)
07. The Great Unknown (At Home)
08. Satellites** (At Home)
09. Stop the Clocks (At Home)
10. T.I.N.A. (Acoustic – At Home)
11. Torn Apart (Acoustic – At Home)
12. Warm Smile Do Not Make You Welcome Here (At Home)
13. Live Outside (Solo Electric – Live from the Woods)
14. The Pressure’s On (Solo Electric – Live from the Woods)
15. Anaesthetist (At Home)
16. { The Dreamer’s Hotel }(At Home)
Lineup
Rou Reynolds – lead vocals, programming, synthesizer, keyboards, acoustic guitar, rhythm guitar, trumpet, percussion
Chris Batten – bass, vocals, synthesizer, keyboards, percussion
Rob Rolfe – drums, percussion, backing vocals
Rory Clewlow – lead guitar, vocals, percussion, keyboards, synthesizer