Kissin’ Dynamite – Not The End Of The Road
Il 18/02/2022, di Gianfranco Monese.
Gruppo: Kissin’ Dynamite
Titolo Album: Not The End Of The Road
Genere: Hard Rock, Melodic Rock
Durata: 50 min.
Etichetta: Napalm Records
Disco numero sette (e primo sotto Napalm Records) in quindici anni di carriera per il quintetto tedesco proveniente dallo stato del Baden-Württemberg dei Kissin’ Dynamite, che se nel recente passato discografico ha spesso convinto (nel recensire il precedente ‘Ecstasy’ [2018], il nostro Andrea Lami non esitò nello scrivere che la band era ormai pronta al grande salto), non vuole certo cedere ora. ‘Not The End Of The Road’ è infatti, sin dal titolo, un’uscita genuina, allegra, simpatica e godibile, con l’intento di distrarre da questo periodo funesto, ed il genere Hard & Heavy ottantiano proposto aiuta sicuramente nel compimento di questa “missione”.
L’energia della titletrack, nonchè opener del disco, risulta già contagiosa, con uno stile da sempre portabandiera dei tedeschi e festaioli cori da stadio. La cadenzata ‘What Goes On’, dall’ammiccante ritornello, diverte, così come ‘Only The Dead’, più energica nelle ritmiche ma ugualmente scanzonata. Impreziosita dalle ospitate (alla voce) di Charlotte Wessels, Guernica Mancini (Thundermother) e Alea (Saltatio Mortis), la semi ballad ‘Good Life’, dai chiari cenni Gospel, vince e convince, soprattutto per quello che rappresenta: racchiude infatti una collaborazione tra la band ed un’associazione di beneficienza di Tubinga, città natale dei Kissin’ Dynamite, che sostiene i bambini malati di cancro; a tal proposito, il gruppo ha creato una t shirt (che trovate sul suo sito shop.kissin-dynamite.de) ed ha annunciato che tutti i proventi riguardanti la vendita della stessa e parte dei proventi riguardanti il download del brano andranno, appunto, a questa associazione.
Quindi, terminata la lettura della recensione, sapete già cosa fare!
Tornando all’album, l’ironia comanda la danzereccia ‘Yoko Ono’, brano non tributo alla vedova Lennon, bensì a quei partner talmente presenti ed assillanti, al punto da farci perdere la bussola, mentre ‘Coming Home’ è proprio un ritorno a casa, uno di quei brani da ascoltare una volta raggiunto il divano dopo una lunga giornata lavorativa, o da assaporare in spiaggia, di sera, in compagnia di amici e di un bel falò acceso (ammesso che il comune ve lo consenta). Più si va avanti, più l’opera dei Kissin’ Dynamite risulta variegata, senza che il trademark e/o la melodia ne risentano, tra la fermezza di ‘All For A Halleluja’, la velocità di ‘No One Dies A Virgin’ e la confidenza semi acustica di ‘Gone For Good’, dai sentori Hair Metal tanto cari a Europe e Bon Jovi: assieme a ‘Good Life’, pezzo preferito del sottoscritto.
Il finale è efficace, tra le coinvolgenti ‘Defeat It’ e ‘Voodoo Spell’ e la conclusiva ‘Scars’, unica ballad del disco, mesta nel testo (“All those wounds will only turn into scars until I die”), quanto nell’interpretazione vocale di Braun. In conclusione, dopo il già convincente ‘Ecstasy’, questo ‘Not The End Of The Road’ non fa altro che confermare lo splendido stato di forma in studio dei tedeschi. Se solo ci fosse la possibilità di farsi valere anche dal vivo, sono certo che lo status dei Kissin’ Dynamite si alzerebbe non di poco. Per quello, non ci rimane altro da fare che aspettare: dopotutto la strada è ancora lunga, no?!
Tracklist
01. Not The End Of The Road
02. What Goes Up
03. Only The Dead
04. Good Life
05. Yoko Ono
06. Coming Home
07. All For A Halleluja
08. No One Dies A Virgin
09. Gone For Good
10. Defeat It
11. Voodoo Spell
12. Scars
Lineup
Johannes (Hannes) Braun: vocals
Ande Braun: guitars
Jim Müller: guitars
Steffen Haile: bass
Sebastian Berg: drums