Frost* – Day And Age

Il 19/05/2021, di Alberto Gandolfo.

Gruppo: Frost*

Titolo Album: Day And Age

Genere: Progressive Rock

Durata: 53 min.

Etichetta: InsideOut

Distributore: Sony

83

Dopo il mezzo passo falso di ‘Others EP’, i Forst* tornano con un full-length. Full-length che segna anche un cambio di formazione abbastanza importante: l’abbandono di Craig Blundell (ora dietro i tamburi per Steve Hackett, ma anche session man in concerto per Steven Wilson) è stato compensato con l’arrivo di ben tre batteristi: Kaz Rodriguez, Darby Todd e il leggendario Pat Mastelotto dei King Crimson.
Il disco si apre subito con la title-track e subito si raggiunge uno dei punti più interessanti del disco quasi 12 minuti di progressive di livello stellare, dove la band fonde sapientemente riferimenti al progressive più classico (e sentirete richiami ai Genesis) passando per quello più moderno, che in un certo senso può ricordare i lavori di Steven Wilson risalenti a un paio di anni fa.
Non possono lasciarci indifferenti in rapida successione la delicata e intima ‘Waiting For The Lie’, con una gran prestazione vocale di Jem Godfrey, e l’insolita ‘The Boy Who Stood Still’, un brano dai ritmi ipnotici e nevrotici. La successiva ‘Island Life’ è invece decisamente più “accessibile”, con sfumature che hanno poco a che vedere sia con il progressive sia con il rock come già era avvenuto in ‘Others EP’.
‘Kill The Orchestra’ rappresenta invece l’apice del disco, quasi dieci minuti di pura sperimentazione progressive che si fonde alla conclusiva ‘Repeat To Fade’, dove Mastellotto è autore di una grande prestazione.
‘Day And Age’ è dunque un gran disco che piacerà sia agli amanti del progressive più classico sia agli amanti del progressive dalle sfumature più moderne e attuali, grazie anche a una produzione stellare. La band ha sapientemente miscelato più influenze stilistiche, creando così un disco accessibile sia a chi ricerca un progressive più complesso e raffinato sia a chi ricerca materiale più da “easy listening”. ‘Day And Age’ si piazzerà sicuramente in alta posizione tra le pubblicazioni progressive del 2021.

Tracklist

Lineup