Empyrium – Über den Sternen

Il 26/02/2021, di .

Gruppo: Empyrium

Titolo Album: Über den Sternen

Genere: , , ,

Durata: 53 min.

Etichetta: Prophecy Productions

Distributore: Audioglobe

85

Sesto album per i tedeschi Empyrium, maestri indiscussi del romantic doom, che presentano sotto l’egida della Prophecy Productions ‘Über den Sternen’, un compendio di malinconia dai toni onirici, un susseguirsi di paesaggi sonori misteriosi e introspettivi dipinti con leggerezza e melodia. Attingendo alle leggende, agli antichi siti di culto e alle meraviglie naturali della loro terra natale, la Bassa Franconia bavarese, Thomas Helm e Markus “Schwadorf” Stock hanno sempre prodotto musica di altissimo livello, a prescindere dalla classificabilità più o meno metal, ma, rispetto al lavoro precedente, ‘The Turn Of The Tides’ del 2014, il nuovo album ammicca languido al rude passato, dosa in maniera incredibilmente simbiotica l’acustica e il growl, i flauti e le chitarre distorte, in un tripudio sfumato di melodie accattivanti e delicate.

Particolarmente apprezzabili sono la title-track, che chiude il disco, e ‘The Wild Swans’, epica e carezzevole, un blackgaze atmosferico e fluido permeato di synth che esaltano l’avvicendarsi di riff glaciali, growl e dolciamare intersezioni acustiche.
La title-track si apre maestosa ed opulenta per poi richiudersi in un minimalismo clean, fragile e sognante, che cede il passo a sinfonie dalla bellezza impalpabile, rese tali dalla sovrapposizione delle voci corali e dal rispetto di una potente linea melodica centrale, devastante e contemplativa.
‘Moonrise’ è una perla acustica, è pura grazia, la lucentezza di un arpeggio blu cobalto lungo quasi cinque minuti.
Un disco brillante, un’esperienza di ascolto sorprendente: i flauti stravaganti, il violoncello infelice, le percussioni folk, il dulcimer senza tempo, le voci stratificate e contrapposte, dai toni quasi ieratici, l’impressionante fusione di suoni ed immagini che creano un viaggio dinamico, coinvolgente, drammaticamente introspettivo ma al contempo originale ed etereo.

‘Über den Sternen’ è dove finisce il bosco e inizia la radura, cala il buio sulla nebbia e mentre il freddo penetra nella carne, l’anima è rapita da suoni mozzafiato, dalle cangianti sfumature folk acustiche, eleganti e ipnotiche, intersecate da graditi e liberatori elementi ruvidi e grintosi, memorie di un passato black magistralmente riconciliatosi alla morbidezza malinconica e straziante della maturità.

“La malinconia è l’amante più fedele che io abbia mai conosciuto: che meraviglia allora che io torni ad amarla? La vita può essere capita solo all’indietro, ma va vissuta in avanti.” (S. Kierkegaard)

Tracklist

01. The Three Flames Sapphire
02. A Lucid Tower Beckons On The Hills Afar
03. The Oaken Throne
04. Moonrise
05. The Archer
06. The Wild Swans
07. In The Morning Mist
08. Über den Sternen

Lineup

Markus Stock: acoustic and electric guitars, vocals, screams, drums, bass, keyboard, dulcimer
Thomas Helm: vocals, keyboard, acoustic guitars

Guest
Nadine Stock: flute
Aline Deinert: violin, viola
Robina Huy: cello