Vitam Et Mortem – El Rio De La Muerte
Il 05/02/2021, di Maria Teresa Balzano.
Gruppo: Vitam Et Mortem
Titolo Album: El Rio de la Muerte
Genere: Black Metal, Death Metal
Durata: 41 min.
Etichetta: Satanath Records
Sesta fatica in studio per i colombiani Vitam Et Mortem, combo blackened death che si cimenta con sonorità etniche e ritualistiche peculiari della propria terra da ben diciotto anni. ‘El Rio De La Muerte’ è stato mixato e masterizzato da Jari Lindholm a Stoccolma, pubblicato dall’etichetta russa Satanath Records e dall’ecuadoriana Exhumed Records. Il duo di Antioquiaci presenta un concept ben strutturato, un pugno allo stomaco costruito sull’analogia tra quello che era il fiume Magdalena nel periodo di massima violenza sociale colombiana e il fiume Acheronte della mitologia greca: il viaggio dei morti nell’Ade è lo stesso viaggio dei cadaveri senza nome, assassinati da guerriglia senza controllo e senza legge, che scivolavano lungo il fiume più importante della Colombia. E i pescatori con le reti piene di corpi umani strappati alle profondità delle acque sono i Caronte moderni. ‘El Rio de La Muerte’ è un album che racconta di una guerra più o meno sommersa che in sessant’anni ha contato più di duecentomila vittime, molte delle quali civili; la valenza sociale, nonostante non sfoci mai in polica, è forte, così come il sound.
Ogni strumento è ben livellato e udibile, non si annoverano, immemori e inutili, numerosi riff da lasciar scivolare nel dimenticatoio, l’accento è posto sulle linee melodiche delle chitarre, fatte di dissonanze e potente oscurità. L’aura della minaccia incombe soffocante, nonostante qualche poetico arpeggio acustico o vocalizzi teatrali, è lì, quasi tangibile, brutale e inclemente, un turbinio arcano che ricorda quasi i primi Dissection, Deicide, Marduk, Morbid Angel e Behemoth. I testi sono maturi, ricercati ed evocativi, è evidente il gran lavoro che c’è alle spalle. Nulla stona, niente è fuori posto; i Vitam Et Mortem hanno dato vita, celebrando la morte, a un gran bel disco mistico, vorticoso, aggressivo e funesto. Buon ascolto.
Tracklist
01. El Río De La Muerte (Obertura)
02. Los Cuerpos En El Río
03. La Danza De Los Gallinazos
04. Aqueronte
05. El Animero
06. Barquero De Los Muertos
07. Plegaria A Los Muertos
08. Nomen Nescio
09. Yo Soy El Siguiente Muerto (Versión 2020)
10. Ritos De Muerte (Tributo A Masacre)
Lineup
Julian Trujillo (Thánatos): vocals, guitars, keys
Julian Rodriguez (Haborym): drums