Wig Wam – Never Say Die
Il 23/01/2021, di Andrea Lami.
Dopo circa nove anni tornano i Wig Wam, band norvegese ormai attiva da vent’anni con qualche album/singolo di successo, capace di vincere nel 2005 il Melodic Gran Prix e sempre nello stesso anno di rappresentare la Norvegia all’Eurovision Song Contest (ricordiamo che per gli Italiani abbiamo un successo di tale Toto Cutugno!) con la canzone ‘In My Dreams’, scritta dal chitarrista Teeny, si sono classificati al nono posto.
Ma torniamo a ‘Never Say Die’, l’album che consacra il ritorno della band in pompa magna sotto alla nostrana Frontiers. ‘The Second Crusade’ è l’intro strumentale che apre l’album e si porta all’omonima ‘Never Say Die’, primissimo singolo/video promozionale, un classico brano in stile Wig Wam, con cori ben in evidenza pronti per essere urlati in sede live (speriamo davvero) insieme agli altri classici della band come ‘Gonna Get You Someday’, o ‘In My Dreams’ o ‘Hard To Be A Rock’n’Roller’ o la mia preferita ‘Do You Wanna Taste It’. L’altro video/singolo lanciato è ‘Kilimanjaro’ un brano con un intro classico che poi diventa una song classica con cori in sottofondo che si fanno subito apprezzare, il cui testo, come anticipato da Glam (Åge Sten Nilsen) nei comunicati, parla di uno stile di vita avventato vissuto on the road e sulle relative conseguenze, la fama e la vita costante in questa specie di bolla e la falsa realtà possono rivelarsi velenose quanto la droga. Altri brani convincenti fin dal primo ascolto sono la veloce ‘Shadows Of Eternity’, ma anche ‘Call Of The Wild’ con quell’effetto deja-vu che ti prende e non ti molla più.
Tra le note positive anche la ballad dal titolo davvero singolare rappresentata da ‘My Kaleidoscope Ark’ ed il brano strumentale ‘Northbound’ mai troppo autoreferenziale, il giusto mix tra melodia e tecnica. Chiude l’album ‘Silver Lining’ un altro lento meno diretto del primo ma che con l’aiuto coro si fa canticchiare fin da subito.
Come gridato a gran voce anche dal titolo dell’album, i Wig Wam sono tutt’altro che morti, anzi, unitamente ad altre band sono tornati portando la loro melodia, allegria ed il loro hard rock colorato. “Rock’n’Roll is the new schlager!”
Tracklist
01. The Second Crusade (Intro, Instrumental)
02. Never Say Die
03. Hypnotized
04. Shadows Of Eternity
05. Kilimanjaro
06. Where Does It Hurt
07. My Kaleidoscope Ark
08. Dirty Little Secret
09. Call Of The Wild
10. Northbound (Instrumental)
11. Hard Love
12. Silver Lining
Lineup
Glam (Åge Sten Nilsen): vocals
Teeny (Trond Holter): guitars
Flash (Bernt Jansen): bass
Sporty (Øystein Andersen): drums