Pillory – Scourge Upon Humanity

Il 22/12/2020, di .

Gruppo: Pillory

Titolo Album: Scourge Upon Humanity

Genere: ,

Durata: 63 min.

Etichetta: Unique Leader Records

85

Undici brani fulminanti, destabilizzanti, impregnati di violenza quanto di tecnica sonora. Pillory è il nome dietro cui si nasconde la one-man band dell’eclettico poli-strumentista Darren Cesca, alla terza prova con questo monicker, responsabile anche delle potenti escursioni vocali contenute in ‘Scourge Upon Humanity’. Riprendendo il titolo, ci scontriamo davvero con un flagello sonoro, un suono progressivo ricco di trame e sotto-trame, caratterizzato da brutale violenza death metal molto cerebrale. I brani sono lunghi, articolati, non lasciano tregua, alla folle rincorsa di una progressione apparentemente senza sosta in un disco dalla lunga durata. Si arriva alla fine felicemente spossati e non si ha bisogno di altro. Unique Leader sembra non perdere un colpo, almeno nelle uscite che ho avuto modo di assaporare negli ultimi mesi, e da Boston i Pillory ne arricchiscono e valorizzano ulteriormente il catalogo estremo. Tutto vede inizio con la schizofrenica ‘Depleted Mortal Prosperity’, devastante. Basterebbe fermarsi qui per promuovere il disco se non fosse che non si ha il tempo di riflettere che arriva la seconda mazzata sonora con ‘Diluted Existence’, si direbbe istinto allo stato brado, se non fosse piena di cervello. Proseguiamo con la successiva ‘Synergistic Diffusion’, con il suo bel riff di apertura, un brano dai tratti sonori apparentemente epici che diventa inevitabilmente elaborato e violento. ‘Emanate Deprecation’ è la traccia più lunga dell’album, caratterizzata da diversi rallentamenti che enfatizzano ulteriormente l’immancabile aggressione strumentale. ‘Envisaged Transmutation’ ed è stato amore al primo ascolto: quello che appare un intramezzo orchestrale, con violini, pianoforte e voci liriche viene squartato con malvagio compiacimento dalla distorsione elettrica. Le tematiche del disco sono in linea con i temi dell’imminente devastazione della nostra (dis)umanità, a causa dell’avidità dell’essere umano, dedito a guerre e predisposto a un finale conflitto nucleare (‘Imminent Obliteration’) già pianificato; e se non saranno le guerre, ci penseranno le infezioni epidemiche a provare a sbaragliarci, come immagino reciti ‘Epidemic Infection’. L’idea che il flagello dell’umanità sia lo stesso essere umano non rappresenta certo una novità, e Darren fa del suo meglio per ricordarcelo. Lo fa con la forza di repentini cambi tempo, con la ferocia del suo cantato gutturale, con la sua abilità di musicista estremo e non poteva esserci un mezzo migliore.

Tracklist

01. Depleted Mortal Prosperity
02. Diluted Existence
03. Synergistic Diffusion
04. Emanate Deprecation
05. Inherent Genetic Collapse
06. Envisaged Transmutation
07. Epidemic Infection
08. Imminent Obliteration
09. Our Wretched Divinity
10. Calculating Progressive Extinct
11. Terminus

Lineup

Darren Cesca: vocals, all instruments