Blackmore’s Night – Here We Come A-Caroling

Il 17/12/2020, di .

Gruppo: Blackmore’s Night

Titolo Album: Here We Come A-Caroling

Genere:

Durata: 9 min.

Etichetta: earMusic

70

Vi ricordate l’imitazione di Maria Elena Boschi a opera di Virginia Raffaele? Il malcapitato giornalista d’inchiesta andava via ammaliato, senza però che alle sue domande venisse data risposta… ecco, questo è quello che mi succede con i Blackmore’s Night. Soprattutto, è quello che mi succede con i Blackmore’s Night in versione natalizia, dato che diventa davvero difficile distinguere gli intenti compositivi da quelli celebrativi in un genere – quello neorinascimentale codificato così soavemente da Ritchie e signora – che dispiega già di suo determinate atmosfere.
Certo, per l’ascoltatore italiano la differenza è costituita dalla selezione – per così dire – di classici che possono non appartenere a una tradizione condivisa e che quindi assumono tutto il sapore di pezzi originali, specie a fronte di una ‘March the Heroes Home’, tanto per fare il primo paragone che mi viene in mente in una vasta discografia qual è quella rilasciata dal gruppo.
Insomma, è chiaro come io abbia gradito abbastanza il regalo di Natale preparato dal Man in Black e gentile signora; i detrattori potranno se non altro trarre sollievo dal fatto che rispetto al predecessore ‘Winter Carols’ stavolta abbiamo davanti un EP di quattro canzoni, con tutti i vantaggi del formato “conciso”. In realtà, le analogie con il predecessore natalizio non si fermano qui, come è ovvio, tanto che l’opener ‘Here We Come A-Caroling’ ricorda molto le atmosfere di quella ‘I Saw Three Ships’ che era tra i brani di punta della succitata release del 2006.
Oltre all’ovvia raccomandazione di non far sentire a qualcuno dei nostri ministri più rigoristi ‘It Came Upon A Midnight Clear’, l’ultima osservazione che mi sento di fare riguarda l’inclusione di ‘Silent Night’, che sicuramente lascia cadere quel velo di mistero descritto poc’anzi – non a caso, è proprio l’arrangiamento che ho trovato meno curato. Anzi, chiamerei in causa proprio i detrattori di cui sopra: provate a non commuovervi sulle ultimissime note che citano ‘Jingle Bells’, magari pensando all’inclusione della stessa nell’improvvisazione di ‘Wring That Neck’ a opera di Ritchie Blackmore in uno dei live più veraci dei Deep Purple, quel ‘Doing Their Thing’ che li fotografava nell’atto di scrivere buona parte delle coordinate per la musica degli anni a venire…

Tracklist

01. Here We Come A-Caroling
02. It Came Upon A Midnight Clear
03. O Little Town Of Bethlehem
04. Silent Night

Lineup

Ritchie Blackmore: guitar, mandolin, dorma, hurdy-gurdy
Candice Night: vocals, chanter, cornamuse, shawm, rauschpfeife, tambourine
Earl Grey of Chimay: bass, mandolin, guitar
Bard David of Larchmont: keyboards, piano, organ, harpsichord, accordion, pipe organ
Scarlet Fiddler: violin
Troubador Of Aberdeen: percussion
Lady Lynn: harmony vocals, shawm, flute, recorder