Fever 333 – Wrong Generation
Il 14/12/2020, di Marco Giono.
E se la rivoluzione passasse dalla normalità di Jason Butler, uno che lavora duro, ha due figli e si batte in quello in cui crede. E non può che rimanere incredulo quando vede in TV un poliziotto calpestare George Floyd fino al soffocamento. Difficile capacitarsi che queste cose succedano ancora, ma è l’ennesimo episodio di violenza, di razzismo, di un sistema che sta progressivamente scivolando verso l’oscurantismo della ragione (o se volete dell’anima).
Nella sua normalità, Jason decide di scendere in strada, unirsi alle proteste che in taluni casi degenerano persino in violenza, ma ancora una volta la sua risposta è quella di ricomporre il tutto nella cosa più semplice: la musica, ed in particolare scrive subito la prima traccia ‘Bite Back’ per l’EP che poi verrà intitolato ‘Wrong Generation’. Sin dalle prime note ti accorgi che la musica qui nasce da una necessità e si traduce in qualcosa di estremo, se nell’album ‘Strenghts In Numb333rs’ l’aggressione è più studiata, per certi versi strutturata in una produzione che deve bilanciare melodia e rap, ora le cose si semplificano e come si può notare in questo brano le parti di chitarra scritte con l’ausilio di John Felldamn sono particolarmente abrasive, così come le percussioni di Trevis Berker seguono pattern violenti, tanto da avvicinarsi persino al breakbit hardcore dei Prodigy. Inutile dire che questo è un album manifesto, di protesta, di musica, così il rap diviene a volte sguaiato a volte anathemico come nella title track o nella successiva ‘U Wanted A Fight’ avvicinandosi, per non dire coincidere, nell’attitudine, ai migliori Rage Against The Machine (che assieme ai Black Flag e ai Pubblic Enemy rappresentano una delle maggiori influenze del gruppo). Non c’è tempo di tirare il fiato, non nei fraseggi tumultuosi di ‘Walk Through The Fire’ o nell’hardcore sputato di ‘For The Record’ con ospite Walter Delgado dei Rotting Out (band hardcore di Los Angeles). Solo nel finale i tempi rallentano e ‘The Supremacy’, con ospite, la voce femminile di Blondie, torna ad uno stile più composto, più vicino al hip-hop dei Fever 333 dell’unico album sin qui rilasciato.
‘Wrong Generation’ è un EP ad alta tensione, che vive la musica in continuità con la strada, con le proteste e da tutto questo ne trae forza, ma non si limita a questo. I brani prendono forma dalle loro influenze musicali e se vogliamo allo stesso tempo è però anche il loro limite, perché in qualche caso, il trucco del prestigio non è poi così ben camuffato. In ogni caso i Fever 333 trovano nella rivoluzione una motivazione sincera e riescono, ancora una volta, a fare dell’ottima musica. Inoltre, ‘Wrong Generation’ è quanto di meglio potessero tirare fuori in questo momento storico.
Tracklist
01. Bite Back
02. Block Is On Fire
03. Wrong Generation
04. U Wanted A Fight
05. Walk Through The Fire
06. For The Record Ft. Walter Delgado
07. Last Time
08. Supremacy
Lineup
Jason Aalon Butler: vocals
Stevis Harrison: guitars
Aric Improta: drums