Methodica – Clockworks
Il 26/10/2020, di Gianfranco Monese.
Gruppo: Methodica
Titolo Album: Clockworks
Genere: Progressive Metal
Durata: 65 min.
Etichetta: autoproduzione
Tornano i veronesi Methodica con la loro terza fatica. E lo fanno mescolando originalità, eleganza e potenza. Di questo lavoro, che offre una band coesa capace di offrirci canzoni innanzitutto varie, va constatato l’ egregio lavoro del tastierista Baschera e del chitarrista Ciscato, capaci di sperimentare anche con proposte non scontate, che alle volte esulano dal genere, senza snaturarlo.
Infatti, dopo l’ ottima opener ‘A Trick’, il cui video ufficiale è disponibile online, ‘When I Fell Out Of The Sky’ ne è la prima dimostrazione: passato il quarto minuto, in pieno “sfogo strumentale”, Baschera stupisce con un effetto molto vicino alla Dubstep, per poi intrecciarsi con il resto della band.
Il terzo brano ‘The Door To You’, personalmente, fatica a decollare: il fatto che spazi molto, tra un’ introduzione ad opera di tastiere e voce che sfocia poi in ritmi cadenzati e non, in questo caso risulta più un difetto che un pregio, non dandogli una chiara identità.
Superata la breve ‘Shooting Stars’, dove il duo Piubelli – Baschera sembra duettare nello spazio, ‘A Dystopian Tale’, che vede la partecipazione di Todd La Torre (Queensryche), come i primi due brani conferma la buona impressione che si ha in generale dell’ album, con trovate elettroniche sempre interessanti e mai banali. ‘1994’ parte e termina quasi sottovoce, come una delle più dolci ninne nanne. Quando esplode nella parte centrale regala momenti strumentali ben curati, ai quali si inserisce poi la voce, mantenendo alti i livelli. ‘Before The Wrath’ (secondo video ufficiale disponibile online) non solo prosegue l’ originale proposta della band, ma credo sia il brano che meglio la descrive, il più completo in questo senso. Ogni musicista trova il suo spazio, e la varietà proposta funziona dalla prima all’ ultima nota. Interessantissimo, a proposito, l’ abbinamento tra vocalizzi, tastiere e sintetizzatori nella parte centrale. Non c’ è molto altro da aggiungere per l’ ottima (e feroce) ‘Cold Sun’ o la soave ‘Wreckage’: risulterei ripetitivo. Ma se fino a quest’ ultima canzone le trovate elettroniche si amalgamavano alla perfezione nel sound della band, definendolo e distinguendolo, con la conclusiva ‘Nail In My Hand’ siamo di fronte a qualcosa di veramente diverso. Sembra più una collaborazione tra Skrillex e la band, una canzone che sarebbe potuta stare benissimo all’ interno di ‘The Path Of Totality’ dei Korn.
Questa sterzata nient’ altro è che un remix (per l’ esattezza un Redubmix) della canzone presente nel debut album dei Methodica ‘Searching For Reflections’. Qualcuno storcerà il naso e, forse, dopo il primo ascolto non la affronterà più. Il consiglio, in questo caso, è di considerarla semplicemente una bonus track, senza per forza incasellarla nei meccanismi di ‘Clockworks’. Personalmente, non biasimando chi non riuscirà a digerirla, ma apprezzando da sempre l’ eclettismo e la voglia di sperimentare, la ritengo la degna conclusione dell’ album.
In un campo musicale che, come tutti i campi dell’ arte, necessita di evolversi, vanno i miei complimenti anche solo per averci provato. Questo è ‘Clockworks’: un prodotto che spicca in primis per originalità. Inoltre, è “Made In Italy”. Scusate se è poco.
Tracklist
01. A Trick
02. When I Fell Out Of The Sky
03. The Door To You
04. Shooting Stars
05. A Dystopian Tale
06. 1994
07. Before The Wrath
08. Cold Sun
09. Wreckage
10. Nail In My Hand
Lineup
Massimo Piubelli: vocals
Marco Ciscato: guitars
Marco Baschera: keyboards
Paolo Iemmi: bass
Marco Piccoli: drums