Morta Skuld – Suffer For Nothing
Il 08/10/2020, di Stefano Ricco.
Gruppo: Morta Skuld
Titolo Album: Suffer For Nothing
Genere: Death Metal
Durata: 41 min.
Etichetta: Peaceville Records
Distributore: Audioglobe
Provenienti da una terra di cui il death metal rivendica le proprie origini e in concomitanza con il trentesimo anniversario dalla loro nascita, i Morta Skuld pubblicano il sesto album sulla lunga distanza. Per la seconda volta su Peaceville, dopo ‘Wounds Deeper Than Time’ risalente al 2017, la band di Milwaukee persevera nel caratteristico suono del periodo di massimo splendore del death metal statunitense, dunque quello degli anni Novanta. Se della formazione originale resta il solo cantante/chitarrista David Gregor, i connotati sonori non hanno subito grandi mutazioni. In linea con il precedente disco, il gruppo si lascia andare ad assolo maliziosi, a riff affilati e, perché no, raffinati, senza trascurare blast beat e mid-tempo. Si coglie una sorta di malsana “musicalità” in alcuni brani, nascosta dietro l’evidente brutalità. È quanto accade nella traccia di apertura ‘Extreme Tolerance’, brano avvincente, martellante ma capace di ponderare la velocità di esecuzione, o nella successiva ‘Abyss Of The Mind’. Le chitarre urlano, fanno sentire la loro voce straziante, sorrette dalla potenza della sezione ritmica. L’adrenalitica ‘The Face I Hate’, dal piglio hardcore, anch’essa prende tempo per meditare, mostrando due volti. Un brano chitarristico/strumentale, ‘Forbidden’, fa da contraltare alla violenza fuori controllo della successiva ‘Godlike Shell’, facendone apprezzare meglio la furia distruttrice: anche qui i tempi sembrano rallentare, ma poi si torna ineluttabilmente alla natura più intima del brano. Indole hardcore anche per la title-track, brano istintivo e immediato, nonostante le chitarre provino a complicarne l’ascolto. L’inarrestabile ‘Facing Mortality’ istiga anch’essa all’headbanging, con effetto catartico su eventuali frustrazioni e dissapori giornalieri, dimenticati all’istante. Ottima chiusura con ‘Machines Of Hate’, folgorante e marziale. Una carriera poco sfolgorante caratterizza questi pionieri del death metal, a dispetto della robusta reputazione e credibilità che li accompagna, ed è un peccato perché potrebbero tranquillamente uscire da una cerchia ristretta di ascoltatori e godere di maggiori riconoscimenti, per quanto limitati ad un genere di nicchia.
Tracklist
01. Extreme Tolerance
02. Abyss Of The Mind
03. Dead Weight
04. Divide The Soulless
05. The Face I Hate
06. Forbidden
07. Godlike Shell
08. Suffer For Nothing
09. Facing Mortality
10. Machines Of Hate
Lineup
David Gregor: guitar/vocals
Scott Willecke: guitar
John Hill: bass
Eric House: drums