Hellripper – The Affair Of The Poisons

Il 08/10/2020, di Dan.

Titolo Album: The Affair Of The Poisons

Durata: 29:25 min.

Etichetta: Peaceville Records

Distributore: Audioglobe

Hellripper, alias James McBain, è un polistrumentista con base nelle Highlands scozzesi dedito a promuovere un avvincente heavy metal che miscela sapientemente e soprattutto con una attitudine fresca e giovane elementi thrash e black metal con accelerazioni affini allo speed metal e che richiamano per immediatezza addirittura sfumature quasi punk. Come per l’EP di esordio ‘The Manifestation Of Evil’ del 2014 e il primo full lengh ‘Coagulating Darkness’ del 2017 l’intero processo di scrittura e registrazione è stato gestito ed eseguito quasi per la totalità direttamente da James con l’ausilio di amici coinvolti per alcune parti vocali e cori nonché in alcuni specifici fraseggi di chitarra solista. Il suono complessivo rispetto ai lavori sopracitati appare fin dai primi ascolti più coeso e maturo e anche se i riferimenti più immediati fanno subito pensare a leggende inarrivabili quali Venom e Kreator, o più linearmente a band quali Midnight e Toxic Holocaust, si rafforza e si impreziosisce grazie ad un’interpretazione dinamica e personale. Qualità rare che hanno fatto guadagnare rapidamente a Hellripper una buona fan base nonché un crescente interesse a questa one men band tanto da considerare il giovane musicista scozzese come uno dei più interessanti artisti emergente della scena metal globale.

‘The Affair Of The Poisons’, che si presenta con una colorata copertina dalle lugubri grafiche, contiene otto tracce di cui la maggior parte decisamente dirette e taglienti in grado di colpire nel segno e proiettare l’ascoltatore in un travolgente turbine di cupa malvagità grazia alla varietà complessiva nel riffing, chiaramente di stampo classico, ma al contempo impregnato di nuova e travolgente energia ed armate da linee melodiche in cui il rabbioso cantato bene dialoga. Ottimi esempi sono la opener nonché title-track dell’album letteralmente travolgente, ‘Beyond The Convent Walls’ avvincete nel cambio di tempo nel refrain centrale, ma ancora, la successiva ‘Savage Blasphemy’ che presenta un cantato ancora più lacerante su un tappetto sonoro che non lascia scampo per furia e che si impreziosisce anche da passaggi melodici del tutto inaspettati culminanti in un assolo che celebra la grandezza dei Maestri.
Dal punto di vista delle liriche i temi ruotano principalmente attorno alla stregoneria e all’occulto, elementi ricorrenti nel genere ma sempre attuali, ma abbracciano anche elementi più territoriali quali eventi storici legate alla mitologia e alle leggende scozzesi come nella veemente ‘Vampire’s Grave’ che grazie a un’attitudine 80ies ci appare quasi un sincero tributo all’immortale Lemmy per un pezzo perfetto da proporre in sede live.

In estrema sintesi Hellripper, in poco meno di mezzora, dimostra di avere le idee chiare e prosegue il proprio percorso di crescita con un album avvincente ed ispirato in cui emergono chiaramente passione e spontaneità. Solide radici, curiosità e desiderio espressivo fanno di ‘The Affair Of The Poisons’ un disco assolutamente meritevole di ascolto e consigliato pressoché a tutti. Da parte nostra quindi massimo supporto verso chi, come il giovane James, tiene viva con qualità e attitudine la fiamma del Metal. Avanti così!

Tracklist

01. The Affair Of The Poisons
02. Spectres Of The Blood Moon Sabbath
03. Vampire’s Grave
04. Beyond The Convent Walls
05. Savage Blasphemy
06. Hexennachtm
07. Blood Orgy Of The She-Devils
08. The Hanging Tree

Lineup

James McBain: all instruments, vocals