Mad Sin – Unbreakable

Il 25/09/2020, di .

Gruppo: Mad Sin

Titolo Album: Unbreakable

Genere:

Durata: 44 min.

Etichetta: Century Media

Distributore: Sony

85

La linea musicale del passato tende sempre ad emergere nel tempo come un’onda che ritorna. E’ il caso del sound di questa band tedesca il cui suono ironico mescola molteplici accenti antichi modernizzandoli tutti in una miscellanea esplosiva che irrompe eclettica. L’anima Rock’n’Roll, dall’essenza molto Rockabilly, è un Garage–Country che si sporca di Punk e di Heavy-Rock con grande impatto, alternando suoni puliti e graffi distorti. L’urgenza espressiva è però sintomo forte di fragranza punk, infatti si dicono ispirati ai film di Sergio Leone, ma con lo spirito anarchico che il loro lato punk sottolinea bene. Lo dicono anche i tempi di durata delle singole tracce che non raggiungono mai i quattro minuti (spesso neanche i tre).
‘Are You Ready’ non dà scampo, inondando di veloci scariche elettriche i padiglioni auricolari. Uno potrebbe pensare che tale irruenza non prosegua per tutto l’album, e invece si ripete quasi sempre, traccia dopo traccia, poco portata a donare un po’ di riposo, anche se non sempre a tutta velocità, ma sicuramente con imperterrita vena zompettante. Naturalmente i momenti più accelerati evidenziano meglio il carattere metallico, e così abbiamo ‘Aggression’, dal ritornello tipicamente punk; e poi ‘Till Death Do Us Part’ che incombe cavalcando con frizzantezza; e ancora con la più moderna ‘Memento Mori’, a riff Heavy, che fa saltellare pizzicati, e trascina con ritornello a presa diretta. Meno irruenza troviamo in ‘Move Over Berlin’ (il gruppo è appunto berlinese), la quale non è una ballata, quanto invece una orecchiabile song vintage ben ritmata. Ci sono due brani in tedesco; la prima ‘Alles ist Schlecht’ è molto fluida e la seconda ‘Totgesagte leben langer’ contiene un leggero afflato New wave anni Ottanta ma su una schizzata invadenza molto rockeggiante. Funzionano perfettamente; il loro cantato in lingua madre non possiede la durezza dei Rammstein e però dona ai pezzi una piccola grinta in più. L’aria New-Wave punkeggiante alla maniera sintetica dei primi anni Ottanta sta in ‘Hallucinate’ che però non perde nulla della verve estroversa della band. L’aria scherzosa defluisce dal modo di suonare come succede per esempio in ‘House Of Fun’, con i suoi urletti e altri effetti sonori, ma la cosa si percepisce in molte altre song senza che venga mai meno la serietà musicale e la tecnica. Una inflessione che mescola country e punk alla Clash va ad arricchire il piatto con la title-track ‘Unbreakable’; ma abbiamo una puntata nel Country puro con ‘Shine A Light’, la cosa più calma del lotto, che non è una canzone soft. In tutto 14 episodi pieni di colore (due sono solo intro), che soddisfano appieno.
Si trova un po’ di parentela alla western con gli scandinavi D.A.D., e in effetti non è un modo nuovo di fare rock, ma è però attualissimo nell’uso degli strumenti che cerca una chiara personalità ritmica, tutta tirata in stile Metal, con enfasi e testa un po’ pazzoide. Dodici full-lenght, dico dodici dal 1988, e sembra che non abbiano alcuna stanchezza, nessuna voglia di rallentare, del resto dopo dieci anni di pausa discografica era ora di sgranchirsi le gambe (e le dita sugli strumenti), manifestandosi più giovanili che mai con la loro irrefrenabile espansività. Questo è uno dei migliori lavori prodotti dalla band, e il merito è tutto nell’adrenalina che viene spruzzata ad ampio raggio, in un songwriting che rasenta quasi la perfezione. Nessun momento di stanca. Avere una voce caratteriale, a volte fumettistica; una capacità di frizionare i suoni fra loro; un virtuosismo di base; una sicurezza negli arrangiamenti; tutto ciò fa sì che la band abbia un perfetto controllo sulla propria volontà artistica. La fluidità delle singole tracce determina una fruibilità facile, e grazie alla compattezza stilistica, l’intero album appare credibile. Con questa musica non si può fare un concerto da seduti; chi resisterebbe distanziato? Qui tocca far colare i sudori del Pogo e del Rock’n’Roll quasi acrobatico.

Tracklist

01. The Awakening (intro)
02. Are You ready?
03. Move On Berlin
04. Alles ist Schlecht
05. Hallucinate
06. Aggression
07. Shine A Light
08. House Of Fun
o9. All My Friends
10. Till Death Do Us Part
11. Memento Mori
12. Something’s Wrong
13. Totgesagte leben Langer
14. Kill Girl
15. The Long Hard Road Back From Hell
16. Unbreakable

Lineup

Köfte DeVille: vocals
Andy Kandil: guitars
Manny Anzaldo: guitar
St. Valle: bass
KO Ristolainen: drums