Kataklysm – Unconquered

Il 22/09/2020, di Stefano Ricco.

Titolo Album: Unconquered

Durata: 38 min.

Etichetta: Nuclear Blast Records

Distributore: Warner

Gruppo altamente rappresentativo del metal estremo canadese, i Kataklysm continuano a rispettare una produzione discografica con cadenza più o meno biennale, dando alle stampe il successore di ‘Meditations’. Quest’ultimo è riuscito a combinare sapientemente l’enorme potenza sonora della band con una ricercata vena melodica. Brani come ‘Narcissist’, ‘Bend The Arc, Cut The Cord’, ‘Outsider’, hanno rappresentato, a mio avviso, la vetta creativa ed evolutiva della band, difficilmente ripetibile: ‘Unconquered’ non eguaglia il predecessore in quanto a sperimentazione e innovazione sonora.
Si parte con la violenza di ‘The Killshot’, uno dei brani più convincenti, da cui trapela il death metal iperveloce così come inteso dal gruppo di Montreal. A seguire troviamo ‘Cut Me Down’, dal piglio sicuramente aggressivo, ammorbidito da un refrain troppo catchy. ‘Underneath The Scars’ picchia duro, contaminata da uno stile metalcore avulso. ‘Focused to Destroy You’, veloce ed aggressiva, richiama qualche produzione dei Sepultura. C’è groove e melodia in ‘The Way Back Home’, con rallentamenti e riff massicci, discostandosi in qualche modo dai brani precedenti. Una sorta di battaglia tra metalcore (naturalmente privato delle clean vocals) e death metal caratterizza ‘Stitches’, ma la disputa non viene vinta da nessuna delle due parti. Un furioso hyperblast polarizza l’attenzione su ‘Defiant’, anch’esso caratterizzato da cambi di tempo, brano tra i più apprezzabili. ‘Icarus Falling’ rappresenta una sorta di ballata death metal introdotta dalle dolci note di pianoforte, dall’effetto sicuramente accattivante, distante dai Kataklysm che conosciamo. Si arriva in chiusura con ‘When It’s Over’ dove Maurizio Iacono mostra nuovamente di saper gestire i toni ferini della sua voce, accompagnato come sempre da validi musicisti, seppur in un lavoro complessivamente sottotono: pur non mancando di brani interessanti, in pochi casi essi lasciano veramente il segno.
Accade spesso che i dischi si lascino apprezzare meglio con il tempo e con gli ascolti, e solo il tempo e i diversi ascolti faranno forse maturare ‘Unconquered’.

Tracklist

01. The Killshot
02. Cut Me Down
03. Underneath The Scars
04. Focused To Destroy You
05. The Way Back Home
06. Stitches
07. Defiant
08. Icarus Falling
09. When It’s Over

Lineup

Maurizio Iacono: vocals
Jean-François Dagenais: guitars
Stephane Barbe: bass
James Payne: drums