From Ashes To New – Panic

Il 16/09/2020, di Marco Giono.

Titolo Album: Panic

Durata: 35 min.

Etichetta: Better Noise Music

Il metallaro medio è un uomo del passato che guarda al metal contemporaneo contaminato con il rap come fosse il monolite di ‘Odissea 2001′. Che cosa ci dovrebbe fare con quella cosa lì? Me lo chiedo spesso pure io, ma ogni tempo ha un suo linguaggio, i suoi ritmi ed è quindi saggio scrutare il monolite e provare quantomeno a conviverci.

I From Ashes To New poi non sono poi tutto questo mistero però: sin dagli esordi suonano metal alternativo contaminato dal rap con la costante di tanta melodia spalmata qua e là. Con il nuovo album intitolato ‘Panic’ non si discostano da quello stile, ma la sensazione sin dalla prima traccia è che stiano cercando di dare una forma definitiva alla loro musica attraverso brani memorabili sia su disco, ma ancora di più nella dimensione live. In realtà ci riescono piuttosto bene. Quando il coro a festa di ‘Scars That I’m Hiding’ si lancia sul pubblico (bisogna solo stare attenti a scegliere la data giusta per prendere la rincorsa) aprendosi in una melodia da un groove a tenaglia pare in grado di trascinare l’uomo del passato a sciogliere gli arti superiori e a prendere confidenza con il monolite. Così senza prendere fiato i From Ashes To New ci ammaliano con melodie accattivanti, ritmi irresistibili nelle successive ‘Brick’ e ‘What I Get’. In ‘Blind’ il rap si tinge i capelli di verde incontrando un punk che pare dagli inizi del nuovo millennio, mentre con ‘SideFX’ i ragazzi del futuro provano a fuggire nello spazio. C’è anche la ‘Title Track’ che è un po’ metal alla Slipknot (ma non troppo), per poi tuffarsi in una melodia aperta contrapposta a passaggi di atmosfera pseudo allucinata.
Se volete poi un altro brano melodico e un po’ appiccicoso ‘Wait For Me’ è quella cosa lì, diversamente se preferite saltare, mentre ve la prendete con il sistema, ‘Nothing’ ha la giusta dose di innocua aggressione.

‘Panic’ è un album da manuale del metal alternativo: contiene una certa varietà di forme, ci sono melodie accattivanti e le influenze non difettano di generosità. Diversamente la produzione si occupa di limare le asperità e di donare la giusta armonia agli elementi, così che tutto funzioni in un universo dove ogni cosa ha il suo posto. Però, a volte, li vorrei meno in linea, magari più monolitici, ma sono convinto che al metallaro dei nostri giorni i From The Ashes To New potrebbero piacere e pure tanto.

Tracklist

01. Scars That I’m Hiding
02. Brick
03. What I Get
04. Blind
05. SideFX
06. Panic
07. Wait For Me
08. Bulletproof
09. Nothing
10. Death Of Me
11. Change My Past

Lineup

Danny Case: clean vocals, unclean vocals
Matt Brandyberry: clean vocals, rap vocals, keyboards, rhythm guitar, programming
Lance Dowdle: lead guitar
Mat Madiro: drums