Heathen – Empire Of The Blind
Il 15/09/2020, di Dan.
Gruppo: Heathen
Titolo Album: Empire Of The Blind
Genere: Thrash Metal
Durata: 47 min.
Etichetta: Nuclear Blast
Distributore: Warner
Dieci lunghi anni sono trascorsi dall’ultimo disco degli Heathen l’apprezzatissimo ‘The Evolution Of Chaos’. Troppi, decisamente troppi perché band con capacità del genere hanno l’obbligo morale di allietarci più spesso le orecchie. Fortunatamente, l’attesa è valsa assolutamente la pena perché fin dai primi ascolti questo nuovo capitolo della band di San Francisco consolida, qualora ce ne fosse bisogno, i cinque thasher nell’olimpo delle migliori band thrash metal californiane al pari dei giganti ben più noti e favoriti dalla sorte nonché dalle vendite.
‘Empire Of The Blind’ presente dodici canzoni dal tipico marchio Heathen per poco meno di cinquanta minuti di convincente, solido, graffiante thrash metal suonato con passione, perizia tecnica e ragionata aggressività, il tutto ponderato da una verve melodica mai negata. Il timbro vocale di David White continua a essere l’anima della band ma non possiamo non citare l’affiatatissima coppia d’asce formata Lee Altus e Kragen Lum, due fuoriclasse della scena thrash metal e veri e propri macina riff. Se il breve intro ‘This Rotting Sphere’ serve esclusivamente ad apparecchiare la tavola e prepararci a dovere, il caro e vecchio thrash metal che ci aspettiamo dagli Heathen esplode furioso con ‘The Blight’, brano ben noto a dire il vero essendo già stato diffuso come singolo promozionale. La prima coltellata quindi non è una sorpresa e per certi versi non ci stupisce ma nonostante questo va decisamente a segno. La successiva title-track invece ha la capacità di assalirci con un riffing ancor più energico e grazie ai cambi di tempo uniti a un chorus trascinante restituisce un pezzo ispirato e convincente sui cui risulta impossibile non scuotere la testa. In ‘Empire Of The Blind’ trovano spazio però anche soluzioni un po’ più “sporche”, quasi groove come in ‘Dead And Gone’ e ‘Sun My Head’ ‘ e soprattutto in ‘Douvre’ episodi meno lineari ma comunque gradevoli nel loro incedere. La diretta ‘Blood To Be lead’ insieme a ‘Shrine Of Apathy’ dall’ipnotico arpeggio invece sono altri brani degni di nota, dove l’aggressività e la vena melodica si mescola in maniera sapiente senza risultare facile o peggio ancora scontata. ‘In Black’ si torna sulle coordinate iniziali e affonda rasoiate più in linea con il classico e tradizionale marchio di fabbrica Heathen qui ancor più policromo negli assoli, così come ‘The Gods Divide’ che strizza l’occhio alle origini della band per un pezzo letteralmente furioso nelle ritmiche e che ci porta velocemente a ‘Monument To Ruin’ capitolo di chiusura di un album decisamente appagante.
In conclusione, ‘Empire Of The Blind’ è per questo funesto 2020 uno degli episodi meglio riusciti nel panorama thrash metal made in USA. Sì, meglio degli immensi Testament, apparsi nell’ultimo ‘Titans Of Creation’ un po’ troppo imbolsiti forse da “troppa perfezione” e dal successo. La fama invece gli Heathen non l’hanno mai potuta assaporare appieno nonostante gli oltre trent’anni di carriera e oggettivamente rappresentano una di quelle (tante) band che non ha mai realmente raccolto rispetto a quanto seminato. Ma è forse anche per questo motivo che i cinque sfoggiano in questo nuovo capitolo un’anima e un ardore più affine al concetto di thrash metal e per quanto ci riguarda non possiamo che dire: Bentornati Heathen, ci siete mancati!
Tracklist
01. This Rotting Sphere
02. The Blight
03. Empire Of The Blind
04. Dead And Gone
05. Sun In My Hand
06. Blood To Be Let
07. In Black
08. Shrine Of Apathy
09. Devour
10. A Fine Red Mist
11. The Gods Divide
12. Monument To Ruin
Lineup
David White: vocals
Lee Altus: guitars
Kragen Lum: guitars
Jason Mirza: bass
Jim DeMaria: drums