Gösta Berlings Saga – Konkret Muzik
Il 30/07/2020, di Federica Sarra.
Gruppo: Gösta Berlings Saga
Titolo Album: Konkret Muzik
Genere: Avantgarde, Elettronica, Progressive Rock
Durata: 43 min.
Etichetta: InsideOut Music
Distributore: Sony
A volte le band che lasciano, o si discostano dai loro percorsi progressivi o che li mettono temporaneamente in stand-by, mancano semplicemente di idee. Capita però che ne escano grandi cose, come nel caso del nuovo album ‘Konkret Musik’ dei Gösta Berlings Saga, uscito il 24 luglio per l’etichetta InsideOut Music. L’album è ben lungi dall’odissea di Rock Progressivo sperimentale che rappresentava il suo precedessore ‘ET EX’. La band sviluppa maggiormente il suo sound “marchio di fabbrica”, perfettamente riconoscibile, unico, concreto. Ora però, è per lo più guidato dai sintetizzatori ancora più all’avanguardia. L’album sembra diviso in più segmenti, che a loro volta consistono in due o tre tracce che si fondono in mondo fluido, come nel caso dei brani ‘Släpad’ e ‘Vinsta Guldglocka’, non necessariamente collegati seguendo un fil rouge concettuale ma bensì da un mood che le accomuna. Una chitarra dissonante apre ‘Släpad’ ed è come una vibrante chiamata all’attenti prima che i sintetizzatori briosi e avvolgenti prendano il sopravvento, guidando delicatamente l’ascoltatore attraverso un paesaggio vividamente technicolor. Una linea di basso ipnotica e ripetuta con tamburi rock-based spinge la musica in un crescendo, mentre i synth si frammentano e si dissolvono gradualmente, si viene catapultati nell’apertura sincopata di ‘Vinsta Guldklocka’ senza interruzioni.
Uno dei maggiori pregi di ‘Konkret Musik’ è la solidità delle strutture e delle trame che esprimono tutta la sicurezza dei GBS, il loro sentirsi completamente a proprio agio anche nelle più ardite sperimentazioni. Questo è uno di quegli album difficili da classificare, che richiede una mente aperta e un ascoltatore ricettivo e pronto per nuove esperienze. Il sesto disco degli Svedesi è un lavoro enigmatico, celebrale, un’esperienza di ascolto deliziosamente coinvolgente con un piacevole retro gusto psichedelico. È il suono di una band che sa il fatto suo, che si spinge oltre i propri confini e si sforza di raggiungere il famoso “next level”, assumendosi dei rischi che sono decisamente ben ripagati.
Tracklist
Lineup
Rasmus Booberg: guitar, clarinet, synthesizer, humming
David Lundberg: Fender Rhodes, Mellotron, synthesizer
Gabriel Tapper: bass, Moog Taurus pedals
Alexander Skepp: drums, percussion