Sharptooth – Transitional Forms
Il 15/07/2020, di Marco Giono.
Come l’ennesima variazione di uno stesso livello in un videogioco, la musica si modifica a ogni uscita, mutando, quel poco che basta in modo da catturare la nostra attenzione di ascoltatori famelici (non necessariamente sempre in positivo) . Si tratta, il più delle volte, di passaggi intermedi che solo il tempo può rendere definitivi. Tuttavia nel secondo album (intitolato appunto ‘Forme Transizionali’) dei Sharptooth il presupposto è necessariamente ambizioso, di essere migliori, più consistenti del precedente. Il loro esordio intitolato ‘Clever Girl’ risale a tre anni anni fa, quando la band sorprese la critica e il pubblico con quella sua energia (de)costruttiva che anche figlia dalla giovane età dei membri e degli ideali che la muovono. Le premesse da cui ripartire sono le stesse, stesso è il genere di riferimento, quell’hardcore che passa attraverso le corde brutali della cantante Lauren Kashan e al suo indubitabile carisma al napalm. Una personalità multiforme in grado di esaltarsi nel video del primo singolo ‘Say Nothing (In The Absence Of Content)’, in cui le chitarre sovrassature creano ritmiche a rotta di colla, assieme alla batteria massiccia di Matt Hague. ‘Transitional Forms” segue questa linea trovando forza nel crescendo di ‘Life On Razors Edge’, piuttosto che nei rimandi alla Slipknot di ‘The Gray’, rivisitati però alla loro maniera. I Sharptooth si perdono però sul finale con tre canzoni, più giocose, che (probabilmente) hanno la funzione di alleggerire la tracklist, ma malgrado le chitarre di Keith Higgins e Peter Donati producano riff a volontà, non riescono stavolta a ritrovare il bilanciamento tra gli elementi perdendo di efficacia, così come nelle linee vocali che esitano.
Gli Sharptooth creano un album ambizioso che volge lo sguardo ad un hardcore possente, in grado allo stesso tempo di rigenerarsi, di farsi influenzare dai numi tutelari del genere, senza però piegarsi. ‘Transitional Forms’ funziona meglio quando è ortodosso, quando guarda negli occhi i grandi del genere con arroganza e ferocia, doti di cui la musica degli Sharptooth non difetta, nel bene o nel male.
Tracklist
01 . Say Nothing (In The Absence Of Content)
02. Mean Brain
03. Life On The Razor’s Edge
04. Hirudinea
05. The Gray
06. Evolution
07. 153
08. The Southern Strategy
09. M.P.D.B (Manic Pixie Dream Bitch)
10. Nevertheless (She Persisted)
Lineup
Lauren Kashan: vocals
Keith Higgins: guitars
Lance Donati: guitars
Peter Bruno: bass
Matt Hague: drums