Gösta Berlings Saga – Artefacts Live

Il 03/06/2020, di .

Gruppo: Gösta Berlings Saga

Titolo Album: Artefacts - Live

Genere: , ,

Durata: 63 min.

Etichetta: Inside Out Music

Distributore: Sony

76

Nel recente passato, dicembre 2018, la band ha tenuto un concerto unico nella loro città natale, Stoccolma. Al grandioso teatro Södra Teatern hanno eseguito il loro ultimo album ‘ET EX’ nella sua interezza, includendo alcuni brani meno recenti. I GBS hanno suonato magistralmente davanti a un pubblico seduto. Il più grande quotidiano svedese, ‘Dagens Nyheter’, ha scritto per il concerto una recensione straordinaria e gli ha assegnato un punteggio di 5/5, a mio avviso meritato. Vari ospiti hanno accompagnato la band sul palco e tutto è stato filmato e registrato per dare forma a ‘Artefacts Live’ disponibile in versione digitale.

In ‘Artefacts – Live’, il suono è molto più elettronico. La band, decisa a esplorare nuovi mondi e modi di interpretare loro stessi, si distacca dalle chitarre e dai riff energici a favore un sound dominato dai synth, che prende connotazioni Space. La qualità delle registrazioni dal vivo è a livelli cui noi purtroppo non siamo abituati e questo non solo grazie a un eccellente lavoro di post-prod, ma anche per le modalità in cui l’organico riesce a fondersi in modo sublime. Tuttavia, la perfezione è in netto contrasto con il fattore calore. Il pubblico sembra infatti quasi non esistere, può essere ascoltato applaudire solo brevemente tra i singoli brani. Se non avessi sentito gli applausi, difficilmente avrei compreso che ‘Artefacts – Live’ fosse un album dal vivo, nonostante il titolo facesse chiaro riferimento ad un live. Del resto, tra un live streaming e l’altro, in questi ultimi tempi ci siamo adattati anche a questa mancanza, lo scroscio delle mani che applaudono e l’esplosione goduriosa a fine brano. Dunque ascoltare una band strumentale che dal vivo suona in modo talmente pulito e preciso può far dimenticare la presenza di vita umana al loro cospetto in quel di Stoccolma in quella fredda, suppongo, serata di Dicembre.

I punti salienti sono numerosi e, come già accennato, un grande merito va al sound engineer in loco per aver reso l’esecuzione della performance ad un livello altissimo. Da ribadire ad perpetuam rei memoriam, la meticolosità con cui si progetta e si cura il suono.
E poi ci sono loro, i padroni assoluti del palco, che come si evince, sono in grado di eseguire brani dal vivo senza neanche una minima sbavatura, puliti, lucidi, perfetti, i Gösta Berlings Saga.
Brillanti le esecuzioni di ‘Foundation’ e ‘Terra Nova’.
‘Foundation’ ha una frazione ritmica insolita, inizialmente suona rocciosa, stratificata, composta da diversi passaggi che terminano in una fase di crescente ridondanza musicale, rendendo il brano quasi ipnotico. ‘Terra Nova’, d’altra parte, è inizialmente un pezzo gentile e sognante, prima che anche questa canzone sembri guadagnare energia e terminando con un crescente pathos che paralizza l’ascoltatore. Il più recente ‘Square 5’, tratto dall’ultimo studio album ‘ET-EX’, è un ottimo esempio di ‘Tangerine Dream meet Goblin’, in cui synth gorgoglianti e inquietanti, basso e batteria intessevano una trama vivace condita di mistero, a tratti oscura. David Lundberg e Rasmus Booberg hanno quindi svolto un ottimo lavoro nel proporre alcune esplorazioni ambient futuristiche e tremendamente angosciose.

‘Artefacts Live’ è una vera chicca per gli amanti di sonorità d’avanguardia, inclini alla frangia più progressista del progressive. Astenersi dall’ascolto se ferventi conservatori.

Tracklist

1. Veras Tema
2. The Shortcomings of Efficiency
3. Square 5
4. Artefacts
5. Capercaillie Lammergeyer Cassowary & Repeat
6. Brus Från Stan
7. Fundament
8. Terra Nova
9. Sersophane

Lineup

Rasmus Booberg: guitar, clarinet, synthesizer, humming
David Lundberg: Fender Rhodes, Mellotron, synthesizer
Gabriel Tapper: bass, Moog Taurus pedals
Alexander Skepp: drums, percussion

Guests:

Henke Palm: guitar
Tor Sjödén: percussion
Lars Åhlund: saxophone
Daniel Fagge Fagerström: sounds