Louise Lemón – Devil

Il 30/05/2020, di .

Gruppo: Louise Lemón

Titolo Album: Devil

Genere: ,

Durata: 15 min.

Etichetta: Icons Creating Evil Art

73

C’era un tempo in cui si aspettavano i dischi dell’estate, con quella spensieratezza che era propria dell’attesa di “quella” stagione. Tuttavia, i Night Flight Orchestra hanno deciso di pubblicare il nuovo album in inverno – con una lungimiranza senza eguali – e dunque ci resta Louise Lemón, ovviamente insieme agli Alligator Wine. Capite bene che il focus cambia, si fa cupo e malinconico, e d’altronde non potrebbe essere altrimenti dinanzi all’autoproclamata regina del death gospel, una definizione che di per sé sembra richiamare paludosi scenari di riti voodoo nei Caraibi e invece chiama a raccolta i suoi accoliti dalla sempiterna Svezia.
Gospel evidentemente inteso come invocazione intimista, e tali sono le cinque canzoni d’amore incluse in ‘Devil’, nuovo EP fresco di pubblicazione: le atmosfere da costruire sono perseguite attraverso il minimalismo, con cori di sottofondo appena accennati e rimandanti a una sorta di rituale tutto al femminile; al centro c’è lei, con due full-length alle spalle e la voglia di tornare all’essenzialità sonora con questo formato “ridotto”.
I secchi accordi di piano sulla title-track collocata in apertura dicono AIR, e i paragoni col duo francese non si fermano qui, riemergendo con forza sull’intro di ‘All My Tears’ prima di sfociare in una risoluzione a metà tra concessioni al bubblegum pop anni Novanta e alienazioni di matrice PJ Harvey. Va però detto che Nostra rimescola quelle suggestioni elettroniche in un sostrato tipicamente “acustico”, che riesce a disegnare cerchi ammalianti nella cupa elegia ‘Forever Alone’ prima di lanciarsi nell’amarcord definitivo, quella ‘Taurus Woman’ che richiama i modelli cantautoriali anni Sessanta/Settanta rappresentando in sostanza un manifesto programmatico sin dal titolo. Resta il dubbio alimentato dalle note promozionali, per cui Louise avrebbe finalmente trovato il suono da tempo agognato nell’assolo di chitarra della title-track, laddove per assistere all’ingresso della sei corde dobbiamo invece attendere la slide guitar di scuola floydiana su ‘Bathe In Gold’… misteri che non inficiano la natura di un lavoro con un suo fascino recondito e innegabile, la cui indulgenza nel decadentismo ne fa però una sorta di androide paranoide sovrastato da un cielo che pare quello degli incubi elettromagnetici di Farneti ma che è terribilmente simile alla nostra prospettiva in plexiglas dell’estate (appunto) incipiente.

Tracklist

01. Devil
02. Forever Alone
03. Taurus Woman
04. Bathe in Gold
05. All my Tears

Lineup

Louise Lemón: vocals
Anders Ludwigsson: keyboards