Sinisthra – The Broad And Beaten Way

Il 23/05/2020, di .

Gruppo: Sinisthra

Titolo Album: The Broad and Beaten Way

Genere:

Durata: 42 min.

Etichetta: Rockshots Records

Distributore: Audioglobe

68

Ritorno quanto mai inaspettato per i finlandesi Sinisthra, band capeggiata dallo straordinario singer degli Amorphis, Tomi Joutsen. Infatti, sono passati ben 15 anni dall’esordio (nonché unica uscita ufficiale) ‘Last Of The Stories Of Long Past Glories’, un tomo ricco di quel fervente gothic metal che ha fatto le fortune dei giganti scandinavi provenienti dalla terra dei laghi. Un lasso di tempo così ampio ha fatto si che il gruppo si prendesse tutto il tempo necessario per organizzare una eventuale rentrée, concretizzatasi nell’anno in corso. Il titolo del nuovo album è tratto da ‘Paradise Lost’ di John Milton e ‘The Broad And Beaten Way’ si pone come un ponte tra l’Inferno e la Terra, con i testi che prendono spunto sia dalla ‘caduta’ dell’uomo e sia dall’odierna vita caotica e autodistruttiva. Guida spirituale di suddetto viaggio rimane Joutsen, frontman le cui qualità non le conosciamo certo oggi, essendo in forza dei giganti Amorphis dal 2004, in sostituzione del sottovalutato Pasi Koskinen. Il diverso approccio vocale di Tomi, esente da qualsivoglia estremismo, non perde in espressività, ma esalta il lato malinconico e interiore di un act consapevole dei propri mezzi e sprezzante nel voler esibire i propri sentimenti, attraverso song complesse, ma allo stesso tempo fruibili. L’uso sapiente delle tastiere, non lantane dal mood del maestro Santeri Kallio, dona ulteriore pathos, spezzando in parte il suono greve delle chitarre. L’apice del tomo viene raggiunto nei 13 minuti mostre di ‘Closely Guarded Distance’, centro nevralgico delle composizioni e vera perla per il gothic metal tutto, in cui i cambi di ‘umore’ vengono gestiti magistralmente dalla band e guidati da un Tomi Joutsen in stato di grazia. La successiva ‘Halfway to Somewhere Else’ richiama addirittura atmosfere gilmouriane di chitarra, che si sposano a melodie sofferte, per poi travolgere gli astanti da un solo finale da tregenda. Un ritorno importante dunque, lontano da qualsiasi logica commerciale. Un plauso finale ai Sinisthra, esemplari cantori di un mondo perduto, fautori di un lavoro genuino e ristoratore dell’anima.

Tracklist

01. Eterne
02. Closely Guarded Distance
03. Halfway To Somewhere Else
04. Morning Frail
05. Safe In The Arms Of The Everlasting Now
06. Ephemeral

Lineup

Janne Telen: bass
Erkki Virta: drums
Markku Mäkinen: guitars
Marko Välimäki: guitars
Timo Vainio: keys
Tomi Joutsen: vocals