The Black Dahlia Murder – Verminous

Il 19/05/2020, di Stefano Ricco.

Titolo Album: Verminous

Genere: Death Metal, Melodic Death Metal

Durata: 36 min.

Etichetta: Metal Blade Records

Distributore: Audioglobe

In accordo con le otto pubblicazioni precedenti, torna la scelta olofrastica per il nuovo album firmato The Black Dahlia Murder: dunque, ‘Verminous’, titolo mono-parola quantomeno fastidioso, dove il piacevole disgusto è ulteriormente evocato da un artwork dal colore estraniante e claustrofobico. Questa combinazione perfetta e provocante entra in piena simbiosi con le note contenute all’interno del disco, naturalmente per niente disgustose ma sicuramente stimolanti e insidiose. Il gruppo americano, da sempre caratterizzato da un accentuato animo scandinavo, propone ancora una volta l’esplosiva miscela a base di un death metal dalle forti influenze nord-europee, Carcass in primis, anche se un semplice accostamento non rende pienamente giustizia alla band. La forza distruttiva del gruppo è notevole, compendiando elementi della NWOAHM con, appunto, death metal ‘melodico’. Le chitarre, accanto a sporadiche manifestazioni neoclassiche, staccano spesso dal contorno musicale con assolo vorticosi e accattivanti. Da notare anche il ruolo assunto dalla chitarra-basso, capace di emergere con potenza e personalità. Interessante ‘How Very Dead’, le cui prime note richiamano vagamente quelle di ‘Raining Blood’, accompagnate inevitabilmente da un brivido che attraversa la schiena, per poi dissiparsi in una violenza sonora diversa ma ugualmente debitrice a quella slayeriana. Il cantato è combattuto tra un dominante screaming infiammato e un profondo gutturale, senza concedere mai soste. Tra i momenti principali, spicca senz’altro la furia controllata di ‘The Leather Apron’s Scorn’, elaborata nei suoi cambi tempo, con un drumming sostenuto. Non meno importante è la title-track cui spetta l’apertura del disco, mettendo subito in chiaro il proposito musicalmente devastante del disco. La durata relativamente breve non penalizza l’ascolto e consente ugualmente al gruppo di presentare un lavoro pieno, energico e massiccio.

Tracklist

01. Verminous
02. Godlessly
03. Removal Of The Oaken Stake
04. Child Of Night
05. Sunless Empire
06. The Leather Apron’s Scorn
07. How Very Dead
08. The Wereworm’s Feast
09. A Womb In Dark Chrysalis (Interlude)
10. Dawn Of Rats

Lineup

Trevor Strnad: vocals
Brian Eschbach: guitars
Brandon Ellis: guitars
Max Lavelle: bass
Alan Cassidy: drums