Naglfar – Cerecloth

Il 28/04/2020, di .

Gruppo: Naglfar

Titolo Album: Cerecloth

Genere:

Durata: 43:40 min.

Etichetta: Century Media

75

I Naglfar rientrano in quella categoria di bands sfortunate che, al pari di Machine Head e Deicide, pur essendo validissime, per tutta la loro carriera devono avere a che fare con il rivale peggiore che si possa affrontare in campo musicale: sé stessi. Per la precisione, il loro debutto. Un diamante nero in cui si esprimeva al meglio il matrimonio tra ferocia e melodia. Se con ‘Diabolical’ avevano cercato di restare entro le coordinate stilistiche definite dall’esordio ‘Vittra’, gli album successivi hanno visto gli svedesi Naglfar virare il loro stile su un black canonico – leggi oscuro e aggressivo, spogliato di inserti tastieristici e influenze melodic death – vicino agli stilemi dei conterranei Setherial e Dark Funeral. Di fatto ‘Cerecloth’ rimane sulla stessa lunghezza d’onda del precedente ‘Teras’. Il disco parte con la titletrack in puro assalto frontale, con un brano granitico ma epico il cui riff portante ricorda i fasti di ‘Vittra’, sebbene le vocals del bassista Olivius siano ben lontane dalla grinta spettrale dell’ex vocalist Jens Ryden, uscito dal gruppo dopo i primi tre full lengths. I pezzi successivi mantengono un ottimo equilibrio tra velocità e atmosfera. Lodevoli eccezioni sono i crepuscolari mid tempos ‘Cry of the Serafim’ e ‘Necronaut’. In sintesi nulla di nuovo sotto il sole. Il lato positivo è che non solo la formula stilistica ma anche la classe del combo di Umea rimane immutata.

Tracklist

1. Cerecloth
2. Horns
3. Like Poison for the Soul
4. Vortex of Negativity
5. Cry of the Serafim
6. The Dagger in Creation
7. A Sanguine Tide Unleashed
8. Necronaut
9. Last Breath of Yggdrasil

Lineup

Kristoffer W. Olivius – Vocals
Andreas Nilsson – Guitar
Marcus E. Norman – Guitar