Katatonia – City Burials
Il 14/04/2020, di Stefano Ricco.
Gruppo: Katatonia
Titolo Album: City Burials
Genere: Progressive Metal, Progressive Rock
Durata: 58 min.
Etichetta: Peaceville
Distributore: Audioglobe
Undicesima fatica per uno dei gruppi che, per più di un decennio, ha ben rappresentato quel death metal dall’impronta gothic/doom di area scandinava che ha lasciato il segno nella storia. Coniughiamo al passato perché, in realtà, oggi degli elementi musicali propri della band originaria c’è davvero poco, ma è così già da tempo. Per avvicinarci, comprendere e collocare correttamente il disco, bisogna muovere dal precedente e superbo ‘The Fall Of Hearts’, un prezioso lavoro introspettivo dai forti connotati progressive. Dopo una pausa di quattro anni, arriva dunque ‘City Burials’, esplorazione intimista, quasi psicanalitica, della musica e dei sentimenti umani, in linea con la realtà che ci circonda, soprattutto in questi ultimi giorni. E in linea con il loro recente passato musicale, i Katatonia ci offrono undici brani intensi, ricchi di spiritualità. A sostenere un tale approccio non poteva mancare una certa accuratezza negli arrangiamenti, che infatti non mancano di minuziosità, senza peccare di superbia e di altezzosità. La voce di Jonas Renkse trasporta e incanta, mostrandosi a proprio agio nei brani più sognanti come ‘Lacquer’, così come in quelli più movimentati, come ‘Behind The Blood’, il cui incipit in qualche modo strizza gli occhi ai Queensrÿche. In realtà, resta difficile scovare brani dal suono duro poiché, in larga parte, il disco ha un carattere pacato, più meditato di quanto ascoltato nel precedente lavoro. Sempre per proporre paragoni, l’emozionate ‘Vanishers’ richiama fortemente gli ultimi A Perfect Circle, così come, in parte, ‘Neon Epitaph’, pur garantendo entrambe un proprio ‘Katatonia’s style’. Le coordinate sonore abbracciano quindi un rock progressivo poco cervellotico, ma ciò che più si fa notare è la tendenza a composizioni intense dal suono più morbido, etereo, con un ruolo importante assicurato anche all’elettronica. Un’attitudine meno metal, la scelta di ammorbidire i toni, la ricerca di soluzioni come al solito mai scontate e sempre in nome di una musica “autoriale”, caratterizzano il nuovo lavoro della band svedese. Se si condivide un ridotto utilizzo di chitarre vigorose, un incedere musicale spesso non troppo sostenuto a favore di atmosfere più morbide, ‘City Burials’ incontrerà il favore di molti.
Tracklist
01. Heart Set To Divide
02. Behind The Blood
03. Lacquer
04. Rein
05. The Winter Of Our Passing
06. Vanishers
07. City Glaciers
08. Flicker
09. Lachesis
10. Neon Epitaph
11. Untrodden
12. Closing Of The Sky
13. Fighters
Lineup
Jonas Renkse: vocals
Anders Nyström: guitars
Niklas Sandin: bass
Daniel Moilanen: drums
Roger Öjersson: guitars