Me And That Man – New Man, New Songs, Same Shit, Vol. 1
Il 07/04/2020, di Alberto Gandolfo.
Gruppo: Me And That Man
Titolo Album: New Man, New Songs, Same Shit, Vol. 1
Genere: Acoustic Rock, Folk Rock, Rock, Southern Rock
Durata: 40 min.
Etichetta: Napalm Record
Distributore: Audioglobe
Se siete soliti viaggiare in auto con buona musica a tutto volume, segnatevi il nome di questo nuovo disco del progetto Me And That Men, perché quando torneremo alla normalità questo lavoro sarà compagno di molti vostri viaggi.
Me And That Men, il progetto folk/blues di Nergal (Behemoth) al secolo Adam Darski, per questa seconda release perde John Porter ma trova una lunga lista di special guest (dove spiccano i nomi di Corey Taylor e Ihsahn) di tutto rispetto (l’elenco intero degli ospiti potete trovarlo sotto la recensione nella trackilsit del disco).
Come nella precedente uscita Nergal abbandona completamente le atmosfere estreme dei Behemoth e si trasforma in un novello Nick Cave disposto a sperimentare tra blues e country spaziando tra ispirazioni alla Cash, Pete Seeger e ricordandoci in alcuni passaggi persino Ben Harper
Si parte subito con ‘Run With The Devil’ un blues “cattivo” con influenze rock, che viene seguita da ‘Coming Home’ che musicalmente riprende il discorso dell’album precedente, il brano è arricchito dalla performance vocale di Sivert Høyem che si rivelerà una delle ospitate più interessanti.
Con ‘Burning Churches, Nergal presenra invece Mat McNerney, il mood del disco si fa decisamente più blues ma sopratutto cupo. Si arriva velocemente a ‘By The River’, che rispecchia al 100% gli standard del folk americano e ci regala una performance vocale ottima di un particolarmente ispirato Ihsahn che culmina in un bel assolo di chitarra.
Proseguendo con l’ascolto impossibile non segnalare ‘Deep Down South’, un folk solare che sembra uscito direttamente dalla mente Pete Seeger, il banjo e gli intrecci vocale sono una vera gioia per le orecchie.
Giungiamo così a ‘How Come?’, uno dei brani più riusciti di questa release, un rock dove Corey Taylor ci regala una performance vocale di altissimo livello, il cantante degli Slpiknot tra l’altro è accompagnato dal duo di chitarristi Rob Caggiano (Volbeat) e Brent Hinds (Mastodon) che non hanno di certo bisogno di presentazioni e sentendo il brano capirete il perché.
Ma è in ‘Confession’, brano conclusivo, che il disco raggiunge l’apice sopratutto grazie a Niklas Kvarforth. Parte soft e malinconico ma sale d’intensità fino ad raggiungere inaspettate sfumature black, un cambio di genere che spiazza completamente e piacevolmente ci sorprende dopo 40 minuti di folk e blues.
Questo ‘New Man, New Songs, Same Shit, Vol. 1’ è quindi sicuramente un disco molto ben riuscito che cresce negli ascolti e ci regala sfumature differenti. Se con ‘Songs Of Love And Death’ il buon Nergal ci aveva completamente sorpreso con una veste assolutamente insolita, a questo giro ci meraviglia per la capacità di scrivere ed adattarsi a pennello in base ad ogni ospite. Mettendo così tanta carne al fuoco il rischio di fare il passo più lungo della gamba non era poi così improbabile, ma anche questa volta Adam ha fatto centro.
Tracklist
01. Run With The Devil feat. Jorgen Munkeby (Shining NOR)
02. Coming Home feat. Sivert Høyem (Madrugada)
03. Burning Churches feat. Mat McNerney (Grave Pleasures)
04. By The River feat. Ihsahn (Emperor)
05. Mestwo
06. Surrender feat. Dead Soul e Rob Caggiano (Volbeat)
07. Deep Down South feat. Johanna Sadonis (Lucifer) e Nicke Anderson (Entombed)
08. Man Of The Cross feat. Jérôme Reuter (Rome)
09. You Will Be Mine feat. Matt Heavy (Trivium)
10. How Come? feat. Corey Taylor (Slipknot), Rob Caggiano (Volbeat) e Brent Hinds (Mastodon)
11. Confession feat. Niklas Kvarforth (Shining SE)
Lineup
Adam Nergal Darski – Guitars, Vocals
Sasha Boole – Guitars, Banjo
Matteo Bassoli – Bass, Synth, Backing Vocals
Lukasz Kumanski – Drum, Backing Vocals