Reactory – Collapse To Come

Il 16/03/2020, di .

Gruppo: Reactory

Titolo Album: Collapse To Come

Genere:

Durata: 33:39 min.

Etichetta: Iron Shield Records

Distributore: Soulfood

72

La Germania è da sempre un paese legato alla musica metal e, anche nel panorama thrash, a partire dal ben noto quartetto Sodom, Kreator, Destruction e Tankard e passando per altri esempi ugualmente interessanti ma magari meno noti quali Exumer, Assassin, Living Death, Vendetta o Deathrow tanto per citare alcuni esempi, ha sempre eccelso nel diffondere questo sottogenere. Come noto, gli ingredienti più comuni per la ricetta del thrash si basano generalmente su un’attitudine diretta, cruda e grezza dove la violenza sonora dettata da pesanti distorsioni e riff abrasivi  unita solitamente ad un cantato urlato e lacerante, spesso incentrato a narrare di scenari apocalittici, guerre e distruzioni di massa, senza ovviamente risparmiare critiche verso le tante contraddizioni della società contemporanea di massa. Se poi a tutto questo ci aggiungiamo un pizzico di sfrontatezza ed irriverenza targata D.R.I., Toxik e Nuclear Assault, ecco che saltano fuori i Reactory. È all’interno di questi confini che i berlinesi operano con orgoglio e che alimentano la passione del thrash vecchia scuola, innalzando la viva fiamma del metal grazie a questa nuova interessante uscita dal titolo, purtroppo, più che attuale, visto i recenti avvenimenti che stanno sconvolgendo il mondo.
Facendo un passo indietro, è bene ricordare che la band di Berlino ha già all’attivo – tramite la Iron Shield Records e F.D.A. Records – due album: ‘High on Radiation’ del 2014 ed ‘Heavy’ del 2016. Se quest’ultimo aveva segnato per alcuni un mezzo passo falso, ‘Collapse To Come’ mostra invece una band in grande spolvero ed in grado di esprimere tutto il proprio potenziale e, soprattutto, di manifestare una passione incondizionata verso il genere, caratteristica che si dimostra la vera e propria marcia in più del disco. Forte di nove tracce per poco più di mezzora complessiva, ‘Collapse To Come’ non ambisce certo ad evolvere la natura del genere e nemmeno a scalfire gli album di riferimento delle band sopracitate, tuttavia il mix di velocità e caos impreziosito di nostalgia Thrash della vecchia scuola – ma con una produzione ‘moderna’ – convince appieno fin dalla opener ‘Space Hex’ per arrivare alla conclusiva ‘Enemy’. In mezzo c’è però molta altra sostanza, come per esempio la traccia ‘Speedboat Piracy’, una canzone che scorre via fulminea grazie a quella sensazione di irriverenza tipica del thrash resa nota da band quali ‘Exodus’, ‘Toxic Holocaust’ e ‘Municipal Waste’. Per i Reactory, infatti, mostrare le proprie influenze musicali è certamente motivo di orgoglio e, visto il risultato ottenuto, lo fanno dannatamente bene e senza peraltro risultare scontati, seppur oggettivamente piuttosto derivativi in alcuni passaggi. Notevole di menzione è anche la traccia ‘Misantropical Island’, episodio più ‘lento’ del disco ma su cui è impossibile non scuotere la testa dopo essere rimasti ipnotizzati dal refrain centrale. Provare per credere!
In conclusione, non possiamo che promuovere a pieni voti il ritorno dei Reactory che consigliamo ovviamente a tutti gli estimatori di un thrash metal grezzo e impetuoso, nonché per chi vuole crogiolarsi nella nostalgia dello spirito degli anni 80. Un gruppo che, visto il contenuto di questo nuovo lavoro, risulta soprattutto da tenere sotto stretta osservazione per i futuri appuntamenti in sede live, situazione che siamo sicuri potrà certificare ulteriormente la compattezza di questi quattro scatenati metallari.

Tracklist

01. Space Hex
02. Speedboat Piracy
03. Graves Of Concrete
04. Misantropical Island
05. Drone Commander
06. Evolving Hate
07. Born From Sorrow
08. Galactic Ghosts
09. Enemy

Lineup

Hans Hornung : Vocal
Jerome ‘Jerry’ Düren : Guitar
Ulli Hoffmann : Bass
Caue Dos Santos : Dums