Gotthard – #13
Il 09/03/2020, di Roberto Villani.
Di cattive notizie ce ne sono da riempire televisioni, social e giornali di tutto il mondo, soprattutto in questo infausto periodo in cui siamo tutti stretti nella morsa insidiosa di un virus, tanto subdolo quanto aggressivo.
Se però dobbiamo trovare un lato positivo o un senso a tutto questo, come cantava qualcuno un po’ di tempo fa, le ‘Bad News’ che aprono il nuovo album dei Gotthard, al contrario, ci riconciliano con una certo tipo di musica rock, nel senso più classico della forma e del linguaggio strumentale.
Una line-up ormai consolidata ed affiatata sfrutta al massimo tutte le potenzialità, non sempre espresse negli album precedenti, troppo altalenanti per reggere il confronto con i classici dell’era Steve Lee e sprigiona una forza d’urto d’altissima intensità, che va di pari passo con la squisita e sopraffina qualità dei brani in scaletta.
Tredici tracce per consacrare i Gotthard quali stelle di prima grandezza del panorama hard rock continentale e, se si eccettua l’insulsa ed insipida cover di ‘S.O.S’ dei mitici Abba, nessun valore aggiunto a questa pietra miliare del pop. Leo Leoni e C. hanno colpito nel segno, a partire dall’orecchiabile ‘Missteria’, brano ritmato, dall’incedere orientaleggiante, scelto come primo singolo e candidata al ruolo di hit nell’imminente tour europeo.
Come da tradizione, l’alternanza di brani corposi di granitico hard rock con le suadenti e intense ballad è il marchio di fabbrica della band ticinese. E se il cliché rimane pur sempre quello, parecchie composizioni ridondano di classe raffinata, a partire da ‘Marry You’ e ‘Better Than Love’, due gemme estratte da ‘#13’, ma non le uniche.
I Gotthard hanno fatto centro ed il loro futuro è sempre meno ostaggio di un importante, quanto ingombrante, passato.
Tracklist
01. Bad News
02. Every time I Die
03. Missteria
04. 10.000 Faces
05. S.O.S
06. Another last Time
07. Better than Love
08. Save the Date
09. Marry You
10. Man on a Mission
11. No time to Cry
12. I can say I´m Sorry
13. Rescue Me
14. No time to Cry (Demo Version)
15. I can say I´m Sorry (Piano Version)
Lineup
Nic Maeder: vocals
Leo Leoni: guitars
Freddy Scherer: guitars
Marc Lynn: bass
Hena Habegger: drums
Flavio Mezzodi: drums ( on tour)