Savage Hands – The Truth In Your Eyes

Il 02/03/2020, di Dario Cattaneo.

Titolo Album: The Truth In Your Eyes

Durata: 39 min.

Etichetta: SharpTone Records

‘The Truth In Your Eyes’ è il debutto dei metal-corer statunitensi Savage Hands, del Maryland. Band quini nuova sul mercato, si erano però in realtà presentati su Sharptone Records già nel 2018 grazie all’EP ‘Barely Alive’; riscuotendo qui e là qualche plauso grazie ad un prodotto breve ma incisivo, che accostava con una certa maestria un sound pieno e massiccio (soprattutto delle chitarre) alla levigatezza e accessibilità di linee melodiche proveniente dall’alternative rock più radiofonico. Questa dicotomia tra un aspetto più rumoroso e uno più accessibile – tra la rabbia di testi tipicamente core e la pulizia formale del prodotto finito – è qui stata mantenuta ed amplificata, finendo per diventare in qualche modo un vero e proprio cartellino di presentazione della band, che può farsene bandiera.
Già dal singolo ‘Memory’ le coordinate del gruppo risultano chiare: la batteria pesante e i cori sottostanti la graffiante intro mostrano una produzione che guarda molto all’impatto, ma a reggere le sorti della canzone non è comunque l’impianto strumentale quanto le vocals del singer Mike Garrow, melodiche e ‘rotonde’ come nella migliore tradizione atl-rock. Un approccio maggiormente elettrico, pieno di chitarroni ribassati, lo troviamo nella successiva ‘Braindead’, che porta con se un interessante testo appoggiato sulle dipendenze in generale. Un maggior groove accompagna la terza traccia ‘Blue’, che insiste sulle chitarre pesanti senza rinunciare alle tentazioni sfacciatamente emo (nel senso di ‘emotional’) del già citato Garrow, che firma il terzo ritornello su tre perfettamente riuscito. L’approccio più urgente e ritmato di ‘Demon’ ci riporta su territori core, seguendo per qualche minuto le coordinate degli Asking Alexandria, e candidandosi per la palma di brano più pesante, ma forse anche di quello più memorizzabile. Dopo la parentesi più rarefatta di ‘Rotten Soul’, dove il solito Garrow gioca un po’ con le vocalità partendo da un registro quasi sognante per concludere con il semi-scream che rappresenta un po’ la sua carta migliore, troviamo l’elefantiaca ‘Lonely’, che risommerge un po’ le nostre orecchie di groove, breakdown e passaggi vocali più strozzati che per certi versi richiamano anche i Linkin park di ‘Hybrid Theories’. ‘Washed Away’ è un altro episodio atmosferico ed emozionale, forse meno riuscito del precedente ma che ci conferma che questo lato più melodico e meditabondo è comunque parte del DNA della band e non si tratta di una unica scorribanda casuale. Anche se gli ultimi tre brani, ‘Bloodshot’,’Break The Ice’ e ‘Never Change’, ci dicono di meno, oramai l’album ci ha convinti.
I Savage Hand sono una realtà di valore nel mondo dell’emo-core infuso di alternative, e come tale possono essere consigliati agli amanti di Palisades, Asking Alexandria e Wovenwar. Se vi piacciono queste sonorità, dateci un orecchio.

Tracklist

01 Memory.mp3
02 Braindead.mp3
03 Blue.mp3
04 Demon.mp3
05 Rotten Soul.mp3
06 Washed Away.mp3
07 Lonely.mp3
08 Bloodshot.mp3
09 Break The Ice.mp3
10 Crazy.mp3
11 Never change.mp3

Lineup

Mike Garrow : Vocals
Justin Hein : Guitars
Nathan O’Brien : Guitars
Jayvon Green : Bass
Alex Gacek : Drums