Soul Dragger – Soul Dragger
Il 29/02/2020, di Stefano Ricco.
Gruppo: Soul Dragger
Titolo Album: Soul Dragger
Genere: Heavy Metal, Thrash Metal
Durata: 50:26 min.
Etichetta: Time To Kill Records
Debutto discografico per la band capitolina. Il disco è prodotto da Marco Mastrobuono, già dietro le quinte di gruppi del calibro di Fleshgod Apocalypse, quindi un ottimo biglietto da visita. Di recente formazione, la giovane band esordisce in maniera egregia con un disco essenzialmente thrash metal, arricchito da molti elementi di heavy metal classico e da sonorità più moderne. L’apertura del disco spetta a ‘Rise’, brano che rimane bene impresso nella mente, veloce ed aggressivo, dal refrain piuttosto orecchiabile, non a caso scelto come singolo. Qui, la chitarra-basso svolge un ruolo importante e le viene assicurata la giusta attenzione. La voce gioca quasi sempre tra growl e clean, con un risultato abbastanza accattivante. I tempi accelerano con la successiva ‘Damnatio Memoriae’, traccia di potente thrash metal ma ricca di groove, forse uno dei brani più riusciti dell’album. Il gruppo sembra infatti dare il meglio di sé negli episodi più muscolosi e rabbiosi, dove però non manca mai la componente melodica. A seguire, ‘Angel’ picchia ancora duro, accelerando ulteriormente i tempi ma incorporando al contempo inserti maggiormente melodici nelle clean vocals: un bel connubio tra potenza e morbidezza sonora. ‘Maid And The Beast’ è una ballad heavy che cerca di spezzare la tensione accumulata con le prime tre tracce. La maideniana ‘Everyday’ ristabilisce però subito l’ordine naturale delle cose per dare poi spazio alla strumentale ‘Before Chaos’ in cui emerge la vena progressive della band, aspetto assolutamente da approfondire. Pochi i momenti di debolezza, uno dei quali forse rintracciabile in ‘Alone’, traccia dal refrain un po’ troppo sdolcinato cui però, poco dopo, fa da contraltare la massiccia title-track. ‘Soul Dragger’ ci lascia con un buon sapore in bocca, sufficientemente appagati dall’aver ascoltato un valido disco metal Made in Italy. Lavoro di squadra e perseveranza in questo caso si traducono in un album apprezzabile e godibile che fa presupporre, e sicuramente augurare alla band, un’ottima carriera a venire.
Tracklist
01. Rise
02. Damnatio Memoriae
03. Angel
04. Maid and the Beast
05. Everyday
06. Before Chaos
07. Alone
08. War Nightmare
09. Soul Dragger
10. Death ‘n’ Destruction
11. Collapse
Lineup
Alessio “Alex” Pompedda: Voce/Chitarra
Davide “Spol” Spoletini: Chitarra
Jacopo “Jake” Gennaro: Basso/Backing Vocals
Flavio “Imperatore” Leone: Batteria