Strana Officina – Law of the Jungle

Il 17/02/2020, di Francesco Faniello.

Titolo Album: Law of the Jungle

Durata: 47 min.

Etichetta: Jolly Roger Records

Distributore: Goodfellas

Doveroso, doverosissimo parlare della Strana Officina pur a qualche mese di distanza dalla pubblicazione dell’ultimo ‘Law Of The Jungle’. Come ho infatti scritto altrove, buona parte delle fondamenta del metal italiano passano proprio da quell’officina livornese adibita a sala prove, oltre che dall’oscura congrega pesarese guidata da Sylvester e Chain e dai primi dischi dell’ensemble milanese capitanato da Scotto e Tessarin. La Storia, si sa, non sempre è generosa con i propri artefici, eppure credo siano in pochi, tra aficionados e addetti ai lavori, a negare l’energia che si sprigiona durante un qualsiasi concerto della Strana, a prescindere se si ami o no l’hard blues venato di metallo colante che ne caratterizza da sempre le sonorità. Questo è un fatto, così come è vero che, se stiamo ancora parlando di una band seminale a quasi trent’anni dalla scomparsa dei fondatori Fabio e Roberto Cappanera, il merito non va solo alle nuove leve Dario e Rolando ma anche a chi, come Enzo Mascolo e Bud Ancillotti, ha creduto in un progetto che poteva restare confinato nel mito e invece vive, respira e macina chilometri “on the road”.
È proprio questa l’essenza dietro un lavoro come ‘Law of the Jungle’, un nuovo disco di inediti che si affianca al precedente ‘Rising to the Call’ mostrandoci un’altra fotografia di cosa sia la Strana nel nuovo millennio, senza per questo lasciarsi alle spalle la gloriosa tradizione da cui il monicker proviene. Ne sono anche qui testimonianza le riproposizioni di chicche appartenenti a quel passato, certo, ma quello di cui parlo è una scelta stilistica che riesce a bilanciare il sound di matrice vintage con ovvie concessioni alla cosiddetta modernità (prendete il termine con le dovute pinze), e che vede nell’axeman Dario “Kappa” Cappanera l’artefice principale di un simile risultato.
Parlando dei contenuti, più che la title track in apertura è la triade successiva a far funzionare questa macchina ben oliata, con i suoi mid tempo sfrontati che lanciano l’ennesimo, ideale ponte di collegamento tra la Toscana e l’immaginario angloamericano. In particolare, ‘Crazy About You’ riporta l’orologio al lato più gentile e melodico della NWOBHM, con le sue strofe pulite sferzate all’occorrenza dal riffing tagliente; va poi detto che ‘Endless Highway’ si presenta sin dal titolo, sciorinando atmosfere degne del miglior adventure movie a stelle e strisce, ben sottolineate dall’approccio bluesy di Dario Cappanera. Chiude la terna il singolo ‘The Wolf Within’, un brano di matrice tipicamente “officinale”, il cui potenziale forse non è sfruttato appieno dalle linee vocali… o magari si tratta della scelta linguistica, poiché – a parere del sottoscritto – assume un senso pieno cantato in lingua madre (azzeccata l’idea di includere come bonus ‘Il buio dentro’, che ne è appunto la versione italiana).
Meritano una menzione anche le atmosfere oscure di ‘Snowbound’, che mi hanno stranamente ricordato il King Diamond solista o i Mercyful Fate di ‘In The Shadows’… davvero un effetto particolare! Certo è che la portata più succulenta della seconda parte è rappresentata dai pezzi in italiano, ‘Difendi la Fede’ e ‘Guerra triste’, le cui prime versioni erano state già raccolte sulla release ‘Rare & Unreleased’ (uscita in LP per la Molten Metal Productions e poi ristampata in CD proprio da Jolly Roger Records): ecco, l’essenza della band è tutta qua, ed è impossibile rimanere indifferenti dinanzi allo speed di ‘Difendi la Fede’ (che i più attenti ricorderanno nella versione in inglese ‘Metal Brigade’), forse l’ambito che è più congeniale a un singer come Bud Ancillotti, inconfondibile nel suo cantato melodico che si inserisce in un canovaccio di matrice saxoniana. Per stavolta può bastare: non mi resta che metter su ‘Guerra triste’ e lasciar scorrere i titoli di coda…

Tracklist

01. Law of the Jungle
02. Crazy About You
03. Endless Highway
04. The Wolf Within
05. Snowbound
06. The Devil and Mr. Johnson
07. Love Kills
08. Difendi la Fede
09. Guerra triste
10. Il buio dentro (Cd bonus)

Lineup

Daniele “Bud” Ancillotti: vocals
Dario “Kappa” Cappanera: guitars
Enzo Mascolo: bass
Rolando “Rola” Cappanera: drums