Victorius – Space Ninjas From Hell

Il 29/01/2020, di .

Gruppo: Victorius

Titolo Album: Space Ninjas From Hell

Genere:

Durata: 46 min.

Etichetta: Napalm

Distributore: Audioglobe

68

Oramai, guardando alle attuali band come Gloryhammer, Twilight Force, Dragonforce e questi Victorius, possiamo dire di stare osservando una ben precisa evoluzione del genere power metal. Già, proprio quel genere – caciarone e chiacchierato – si è presentato con arroganza sui vari mercati del finire degli anni ’90, che con altrettanta prepotenza si è preso una buona fetta dell’attenzione di fan e addetti ai lavori con i vari Helloween, Stratovarius, Hammerfall e primi Sonata, e che con una velocità addirittura quasi superiore ha vissuto (e sta vivendo) un rapido declino proprio nell’ultimo periodo. Ma, in un modo o nell’altro, le ceneri del melodico e divampante incendio power metal dei primi duemila non si sono del tutto spente, e ancora possono accendere qualche interessante focolaio, qualora lo si curi con mani sapienti e magari gli si dia un altro scopo. E così il power melodico, grazie soprattutto alle band citate in apertura, si sta evolvendo nell’ultimo quinquennio prendendo una nuova forma, diventando una sorta di estremizzazione quasi parodistica di se stesso. Esagerato sotto ogni aspetto, il power dei Victorius – come quello di Dragonforce e compagni – assume una forma ultra-veloce e super vitaminizzata, dove tutto viene spinto a mille. Batterie ai limiti di velocità permessa dal metronomo, ritmiche che fanno un uso smodato dei sedicesimi, tastiere simili a autodromi per dita lunghe e vocals strizzate sulle note alte del pentagramma. E se la sola estremizzazione della forma strumentale non basta, ecco tutti gli altri aspetti convolare alla medesima trasformazione: liriche e concept assurdi appoggiati su trame e intrecci al limite del pensabile, immaginario grafico rumoroso e scioccante e abiti ‘di scena’ che anche i cosplayer trovano imbarazzanti. Ma, ci chiediamo, dietro a tutta questa sfacciata steroidizzazione dell’elemento power, cosa c’è in definitiva? Beh, in realtà – come gli stessi Victorius di questo ‘Space Ninjas From Hell’ ci dimostrano – la qualità, l’immediatezza e la fruibilità che resero grande il power dei ’90 sono ancora presenti. Perché è vero che un titolo come ‘Super Sonic Samurai’ ci può far ridere o storcere le labbra per il disdegno, ma alla fine nell’intento melodico e nell’esecuzione non ha nulla da invidiare a ‘At The Speed Of Light’ o ai pezzi più trasmessi dei Dragonforce. Cerchiamo qualcosa di meno veloce ma più epico? ‘Wrath Of The Dragongod’ cita di Rhapsody di ‘Dawn Of Victory’ non solo nel fatto di parlare di draghi e furia degli stessi. Come andiamo sul mid-tempo? ‘Nippon Knights’ porta con se l’estetica dei migliori Hammerfall, quelli di ‘Legacy Of Kings’ per intenderci, rallentando (di poco) la velocità e inserendo i classici accordi lunghi di chitarra nei bridge pre-chorus affidati alle ottime vocals. Insomma, ci siamo capiti: quando si parla delle band di questa nuova corrente ‘extreme power metal’, stiamo parlando di qualcosa il cui motore esiste già da quasi trenta anni… ma la cui carrozzeria con gli anni si  fatta più cromata, più aggressiva, più aerodinamica e più sfacciata. Sta al singolo ascoltatore decidere cosa ci piace di un prodotto come questo, se vogliamo ridire, stupire e parlare dei testi pacchiani, della supervelocità e del look particolare, o se vogliamo concentrarci su delle caratteristiche che… beh, ci fanno sentire ‘a casa’ in un genere che quando eravamo ragazzi ci faceva spalancare sinceramente le bocche per la meraviglia. Noi l’abbiamo trovato bello, ne consigliamo un ascolto ‘privo’ di ninja volanti, shuriken e samurai robotici anche a voi.

Tracklist

01. Tale of the Sunbladers
02. Ninjas Unite
03. Super Sonic Samurai
04. Evil Wizard WuShu Master
05. Nippon Knights
06. Shuriken Showdown
07. Wasabi Warmachine
08. Wrath of the Dragongod
09. Astral Assassin Shark Attack
10. Space Ninjas from Hell
11. Cosmic Space Commando Base
12. Shinobi Strike 3000

Lineup

David Bassin: Vocals
Flo Zack: Guitars
Dirk Scharsich: Guitars
Andreas Dockhorn: Bass
Frank Koppe: Drums