Insomnium – Heart Like A Grave

Il 21/01/2020, di .

Gruppo: Insomnium

Titolo Album: Heart Like A Grave

Genere: ,

Durata: 60 min.

Etichetta: Century Media

Distributore: Sony

71

Cosa fai quando raggiungi una meta che hai inseguito a lungo? Cosa fa il guerriero, o il nobile samurai, dopo la battaglia da tempo preparata, dopo lo scontro con l’acerrimo nemico? Sembra una domanda banale, ma la realtà è che spesso romanzi, film o altri media narrativi non sempre lo spiegano, finendo la narrazione – per così dire – dopo il climax, dopo che l’eroe ha sconfitto il cattivo, o ha trovato il tesoro. Ritornando in ambito musicale, per gli Insomnium il momento verso il quale si era da tempo protesi con lo sforzo e col pensiero sembra essere stato “Winter’s Gate”, ambiziosa e stratificata opera musicale che proiettava gli aspetti narrativi, compositivi ed esecutivi della melo-death band finlandese verso un nuovo, più strutturato, livello. Ma – appunto – che succede dopo ‘Winter’s Gate’? Difficile aspettarsi un altro ‘romanzo in musica’, almeno dal punto di vista narrativo qualcosa doveva cambiare. Difficile anche continuare su soluzioni compatte e coerenti tra loro come avveniva su quell’album: in un normale lavoro a tracce ‘distinte’ ci si può aspettare una maggior varietà. E quindi, senza fare troppo rumore e senza fare passi più lunghi della gamba, ecco che gli Insomnium eseguono un necessario passo indietro – negli intenti, non qualitativo, sia chiaro – e ci presentano un album che ha più elementi in comune con ‘Shadows Of The Dying Sun’ o ‘One For Sorrow’ piuttosto che con ‘Winter’s Gate’. Non vediamo però questo ritorno a casa come una sconfitta, o un qualcosa di negativo… gli Insomnium infatti tornano a fare ciò che hanno fatto molto bene per tanti anni con una consapevolezza e una profondità maggiori, qualità queste generate dall’esperienza compositiva degli ultimi anni. Forti quindi del recente inserimento di Jani Liimatainen nelle proprie fila, i cinque di Joensuu ci propongono un album dalle strutture tutto sommato semplici ma efficaci, che fa del bilanciamento tra melodia e struggente cupezza il proprio punto di forza. Prendono così forma singoli belli e immediati come ‘Valediction’, pezzi romantici e ragionati come ‘Pale Morning Star’ e brani venati di nero e disperazione come ‘Mute Is My Sorrow’; tutto più ‘scontato’,  vero, ma anche tutto molto ben fatto e soprattutto onesto. Il poeta guerriero è quindi tornato a casa dopo lo scontro… ma ora osserva orizzonti e panorami a lui famigliari, e scopre che la sua penna è ancora in grado di descriverceli con abilità e passione.  Tutto sommato, possiamo esserne felici.

Tracklist

01. Wail Of The North
02. Valediction
03. Neverlast
04. Pale Morning Star
05. And Bells They Toll
06. The Offering
07. Mute Is My Sorrow
08. Twilight Trails
09. Heart Like A Grave
10. Karelia

Lineup

Niilo Sevänen: Vocals, bass
Ville Friman: guitars
Markus Vanhala: guitars
Markus Hirvonen: drums
Jani Liimatainen: guitars