Magnum – The Serpent Rings

Il 09/01/2020, di .

Gruppo: Magnum

Titolo Album: The Serpent Rings

Genere: ,

Durata: 59:36 min.

Etichetta: SPV / Steamhammer

70

Quando ci si riferisce agli inglesi Magnum, non si può non menzionare l’instancabile chitarrista Tony Clarkin, vero e proprio vulcano di idee che da oltre 4 decenni non ha mai smesso di stupire per la quantità e qualità delle sue composizioni. L’alba di questo 2020 vede infatti un nuovo disco della band dal titolo ‘The Serpent Rings’ edito dalla Steamhammer/SPV e che trova al proprio interno undici convincenti pezzi di musica a cavallo tra l’Hard Rock e l’Heavy Metal melodico, ancora una volta in grado di manifestare tutti i punti di forza della band inglese.
Oltre alla presenza di Tony Clarkin, i Magnum possono vantare anche la presenza di un altro membro originale, lo straordinario cantante Bob Catley, il quale, coadiuvato dal tastierista Rick Benton e dal batterista Lee Morris, oltre che dalla loro ultima aggiunta, il bassista Dennis Ward (ex Pink Cream 69, Place Vendome, Unisonic, tra gli altri), restituisce una band decisamente in spolvero e con tanta voglia di stupire ancora, grazie anche a una libertà compositiva che, a detta dello stesso Clarkin, permette loro di esprimere tutto il proprio potenziale in totale autonomia ed indipendenza.
Con questi presupposti, non stupisce affatto quindi che il risultato sia un convincente disco che, a discapito forse di un impatto non certo dirompente ai primissimi ascolti, riesce a convincere dopo una serie di passaggi per la qualità complessiva delle composizioni e grazie anche a dei testi decisamente non banali e che affrontano argomenti di critica alla società contemporanea. È il caso per esempio del brano ‘Madman Or Messiah’, che tratta le tematiche dei cosiddetti profeti contemporanei e delle loro relative sette, oppure ancora della canzone ‘Man’ che si interroga sul comportamento dell’uomo spesso guidato dall’avidità e dal profitto a discapito della natura con le conseguenze climatiche di cui possiamo constatarne quotidianamente i nefasti risultati.
Ad ogni modo, ‘The Serpent Rings’ mostra anche il consueto lato sognante, magico ed incantato dei Magnum, caratteristiche ben rappresentate dalla grafica di copertina ad opera di Rodney Matthews (noto illustratore e designer britannico di fantasy e fantascienza), ma soprattutto dalla musica. Ci riferiamo in particolare a brani sicuramente più semplici e meno impegnati, ma allo stesso tempo carichi di sensibilità, come per esempio la title-track in cui trovano spazio atmosfere un po’ lugubri quasi fosse una fiaba vagamente inquietante o ancora in altri episodi ben riusciti come ‘The Archway of Tears’ in cui il tappeto di tastiere iniziale apre all’incedere della straordinaria voce di Bob Catley. Notiamo ancora le rockeggianti ‘Not Forgiven’ e ‘House of King’ con il basso di Dennis Ward in bello spolvero a strutturare dei pezzi lineari, ma decisamente efficaci. Cosa che invece non possiamo dire per ‘The Last One on Earth’, episodio forse meno riuscito e un po’ troppo scialbo nelle ritmiche, ma che viene presto dimenticato grazie alla successiva ‘Crimson on the White Sand’, decisamente più piacevole e che mette la parola fine ad un album assolutamente consigliato a chi cerca un mix di rock ed heavy metal in cui la melodia gioca un ruolo determinante.

Tracklist

01. Where Are You Eden?
02. You Can’t Run Faster Than Bullets
03. Madman or Messiah
04. The Archway of Tears
05. Not Forgiven
06. The Serpent Rings
07. House of Kings
08. The Great Unknown
09. Man
10. The Last One on Earth
11. Crimson on the White Sand

Lineup

Tony Clarkin: chitarra
Bob Catley: voce
Rick Benton: tastiere
Dennis Ward: basso
Lee Morris: batteria