Blade Cisco – Edge Of The Blade
Il 08/01/2020, di Andrea Lami.
Gruppo: Blade Cisco
Titolo Album: Edge Of The Blade
Genere: AOR
Durata: 52 min.
Etichetta: Art Of Melody di Burning Minds Group
Distributore: BMG e Atomic Stuff
Esordio discografico per questo gruppo di amici proveniente dall’Emilia amanti dell’AOR, quello più raffinato. Come spesso accade a molti gruppi, questa compagine nasce sotto forma di tributo ai grandi del genere (Journey, Night Ranger, Stryx, Foreigner, Magnum, Def Leppard, FM) per poi evolversi in una band vera e propria andando a soddisfare l’esigenza di scrivere e suonare cose proprie.
Come traspare dalla qualità delle canzoni, la personalità dei musicisti coinvolti è talmente spiccata che il passo è stato tanto semplice quanto naturale.
Caratteristica principale di questo combo è la partecipazione di ben tre cantanti. Per la verità, nella line-up i cantanti coinvolti sono due: Zanna e Valle, ma la presenza di Michele Luppi nei cori (e non solo) è talmente considerevole da assumere un ruolo quasi della stessa importanza.
‘Memories’ apre l’album e, scusate se lo cito ancora ma sarà l’ultima, ma sembra di aver tra le mani il seguito di ‘Strive’ il primo disco solista di Luppi, cori su cori che in breve vi si pianteranno in testa. ‘Anything (Without Your Music)’ è il secondo brano anch’esso molto piacevole e di facile assimilazione. ‘Foolin’ Myself’ inizia con un’intro di tastiere che, merito anche della scelta dei suoni, sembrano quelle che Jonathan Cain mise nello splendido album dei Bad English. La qualità del brano non arriva a quelle vette (difficilissime da raggiungere per molti) ma si difende davvero bene. ‘Rain Over Me’ sembra uscire dalla penna del grande Coverdale se non fosse che l’ingresso di Zanna ci ricorda che non siamo alla corte del Serpente Bianco. ‘Edge Of The Blade’, anche se forse si tratta del brano più ritmato e meno dolce, per mezzo delle qualità fin qui espresse (ricerca della melodia, cori semplici ma efficaci) si fa canticchiare fin da subito.
Cosa posso dirvi di ‘Grey’ la cui parte di chitarra mi ha ricordato nientemeno che il grandissimo Neal Shon. Basterebbe anche solo questo accostamento per promuovere il brano ma bisogna tenere conto della ricerca di una melodia vincente.
Siamo oggi nei primi giorni del nuovo anno a parlare di quella che è forse una delle ultime uscite del 2019. Proprio durante i titoli di coda di questi trecentosessantacinque giorni, pieni di uscite musicali di tutto rispetto, questo esordio si ritaglia il suo spazio ed è il primo mattone che i Blade Cisco hanno posato con molta cura ed attenzione. Si sa quanto sono importanti le fondamenta quando si costruisce qualcosa che vuole e deve durare molto. Di mattoni ne seguiranno altri ed altri ancora, la band maturerà ancora di più, anche se ad oggi il grado di maturazione e di ricerca delle melodie è molto buono. Il consiglio è di far vostro questo piccolo gioiellino prima che diventi un album di difficile reperimento come è capitato per altri titoli di questo genere. Musica per palati raffinati.
Tracklist
01. Memories
02. Anything (Without Your Music)
03. Foolin’ Myself
04. Rain Over Me
05. Life Is A Lottery
06. Edge Of The Blade
07. Hungry For Love
08. Grey
09. Invisible To Me
10. We Are Still Standing
11. My Way
Lineup
Andrea ‘Zanna’ Zanini: Voce e Tastiere
Valerio ‘Valle’ Franchi: Voce e Chitarra Ritmica
Daniele ‘Daniel’ Carra: Chitarra Solista
Cesare ‘Cece’ Fioriti: Basso
Umberto ‘Gali’ Gialdi: Batteria