Turbokill – Vice World
Il 24/12/2019, di Dan.
Gruppo: Turbokill
Titolo Album: Vice World
Genere: Heavy Metal
Durata: 46 min.
Etichetta: SPV / Steamhammer
Esordio più che convincente per i tedeschi Turbokill che, dopo il promettente EP di qualche mese fa, pubblicano tramite SPV/Steamhammer un vero e proprio full length contenente dieci efficaci pezzi (più un intro) di sano heavy/power metal decisamente ben suonato e ottimamente prodotto.
La proposta dei Turbokill è saldamente ancorata al classico heavy/power metal di stampo tedesco in cui la melodia la fa da padrone e dove la voce di Stephan Dietrich, pulitissima e squillante, emerge in maniera poderosa per la sua qualità ed estensione. Fautore di questo progetto musicale è infatti proprio il talentuoso singer, già ben noto nella scena grazie alla band Alpha Tiger, e che, coadiuvato dal buon lavoro alle chitarre di Ronny Schuster e Daniel Kanzler e da una sezione ritmica precisa e pungente ad opera di Marco Grünwald e Philipp Dieß – rispettivamente al basso e alla batteria – confeziona un album fresco e piacevole in grado di catturare l’ascoltatore tramite un’andatura solida, lineare e nonostante i canoni del genere mai scontata o banale per tutto il minutaggio che si attesta intorno a complessivi 46 minuti.
Gli intenti dei 5 tedeschi appaiono subito ben chiari tramite il trittico iniziale – dopo l’intro – composto dalla title track ‘Vice World’, da ‘War Thunder’ e da ‘Pulse Of The Swarm’. Queste canzoni riassumono infatti tutto il potenziale della band grazie a composizioni convincenti e mai banali in cui, come già detto in precedenza, le capacità vocali di Stephan apportano un valore aggiunto e portano i brani ad un livello decisamente superiore per intensità e coinvolgimento.
Se grazie a ‘Global Monkey Show’ emerge una vena ancora più melodica, tanto da far addirittura venire in mente alcune note band glam, brani come l’omonima ‘Turbokil’ o ancora ‘End of Days’ riportano il moto del disco verso sonorità più aggressive come ascoltato in apertura di disco. Notevole di menzione è altresì la conclusiva ‘Fortress Of The Universe’ che, con il suo incedere strizza l’occhio ad andature quasi speed metal è la degna conclusione di un disco decisamente ben riuscito sotto tutti gli aspetti e che merita di essere ascoltato anche da coloro che sono tentati di bollinare preventivamente questa uscita come l’ennesima band clone o “già sentita”.
In conclusione ‘Vice World’ non passerà certo alla storia come un caposaldo dell’heavy metal contemporaneo ma a coloro amano sonorità di stampo classico con quel tocco di melodia e che vorranno dare una chance a questo disco ne rimarranno certamente ben impressionati e per questi l’ascolto è decisamente più che consigliato.
Tracklist
01. The Grand Delusion
02. Vice World
03. War Thunder
04. Pulse Of The Swarm
05. Global Monkey Show
06. Sail With Pirates
07. Turbokill
08. Kill The Lie
09. Don’t Deal With The Devil
10. Track N’ Spy
11. End Of Days
12. Fortress Of The Universe
Lineup
Stephan Dietrich: voce
Ronny Schuster: chitarra
Daniel Kanzler: chitarra
Marco Grünwald: basso
Philipp Dießl: batteria