Plateau Sigma – Symbols: The Sleeping Harmony Of The World Below
Il 16/12/2019, di Alberto Gandolfo.
Gruppo: Plateau Sigma
Titolo Album: Symbols: The Sleeping Harmony Of The World Below
Genere: Alternative Metal, Doom Metal
Durata: 56 min.
Etichetta: Avantgarde Music
Mentre tutta la scena Doom sta osannando (giustamente) il nuovo lavoro dei Cult Of Luna, dalle pagine di Metal Hammer Italia vi segnaliamo quella che può essere sicuramente una delle uscite nel genere più interessanti del 2019 e sicuramente un serio candidato al miglior lavoro metal italiano di questo anno che giunge a conclusione. Stiamo parlando di ‘Symbols:The Sleeping Harmony Of the World Below’, la nuova fatica discografica dei liguri Plateau Sigma in uscita per Avantgarde Music lo scorso 24 ottobre. I liguri, giunti al loro terzo disco, sfoderano un lavoro oscuro e viscerale costruito su riff potenti e valorizzato dalla produzione del chitarrista e cantante Francesco Genduso. L’ascolto scorre fluidamente nei suoi otto brani per 56 minuti di lunghezza, otto brani, otto simboli, otto pezzi di un puzzle sibillino. ‘Symbols’, racconta la band, è un viaggio iniziato due anni fa, le cui coordinate principali rimangono quelle di sempre: vale a dire l’incontro fra i monolitici riff del doom metal e i paesaggi onirici della dark wave. Il disco alterna brani di stampo più heavy come la opening ‘Heterochromia’ ad altri più soft e intimi come ‘A Parody of Medea’ che tanto ci ricorda i primi lavori dei transalpini Alcest e pezzi dove i liguri sperimentano nuove contaminazioni come in ‘The Moon Made Flesh’ (probabilmente una delle migliori composizioni della band). Ascoltando da giorni in loop il disco la cosa che più ci colpisce è il grande lavoro fatto nel mischiare le clean vocals di Manuel Vicari al possente growl di Francesco Genduso, questo intreccio è il vero valore aggiunto che innalza di livello l’opera. Con questo disco, giunto a 3 anni dal precedente ‘Rituals’, i Plateau Sigma hanno raggiunto una nuova maturità musicale, pubblicando un platter, che sia livello compositivo che a livello di produzione, non ha nulla da invidiare ad uscite Doom decisamente più note. Un disco ambizioso (sotto certi aspetti anche coraggioso) che potrebbe consacrare definitivamente la band.
Tracklist
01. Heterochromia
02 Ouija and the Qvantvm
03. A Parody of Medea
04. To Mnemosine’s Bittersweet Fruit
05. The Moon Made Flesh
06. The White Virgin
07. She Kept the Sacred Fire, Still
08. The Child and the Presence
Lineup
Manuel Vicari – Voice, guitar
Francesco Genduso – Voice, guitar
Maurizio Avena – bass
Nino Zuppardo – Drums