Dos Cabrones – Accanimento Terapeutico
Il 24/10/2019, di Giuseppe Cassatella.
Gruppo: Turbokill
Titolo Album: Accanimento Terapeutico
Genere: Alternative Rock, Doom Metal, Sludge Rock/Metal, Stoner Rock/Metal
Durata: 34:21 min.
Etichetta: DeAmbula Records
Dura come la pellaccia dei caproni di montagna la musica dei Dos Cabrones. Non lasciatevi fregare dal nome esotico, le capre in questione arrivano dall’appenino emiliano, da Bologna per la precisione. Un po’ terroni lo sono, forse non della terronia nostrana, ma di quella statunitense, perché il loro sound rievoca il calore dei deserti del sud degli Stati Uniti, al confine con quel Messico in cui cabron ha un significato ben preciso e poco lusinghiero. Già con l’introduttiva ‘Burning Hymens’ la temperatura s’è alzata parecchio, anche se, tra la miriade di band citate nelle note promozionali, i Karma To Burn non appaiono, sono proprio loro il primo riferimento stilistico a cui ho pensato. Il sound dei Dos Crabrones (Marco Brentazzoli e Riccardo Brusori) è bello grasso e rovente come quello del gruppo di Morgantown. Il resto è tutta farina (del Diavolo) che proviene dalla stessa scorta da cui si approvvigionano Helmet, Shellac, Melvins e Zu. Perché i Dos Carbones masticano erba fatta di incubi, psicosi e rabbia, e sputano fuori un bolo malvagio e informe. Pesante da digerire per loro, pesante da digerire per noi. Ma se hai un martello, per giunta metallico, nel nome della tua rivista, le cose pesanti sono quelle che preferisci. Anche se destabilizzano come ‘Salt On The Wounds’ o ti causano movimenti spastici come la quasi omonima ‘Cabròn’. ‘Hell Of A Trip’ per poco non ti frega con quell’inizio un po’ così: ti anestetizza come un dentista prima di farti male. Nel ‘Vulcano’ (vulcano e messicano, come non pensare a Malcolm Lowry?) poca lava, tanto catrame. ‘March Of The Redneck’ fa quasi apparire degli avventori del Billionaire (esiste ancora?) gli straccioni del Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo. ‘Accanimento Terapeutico’ è un disco avvolgente, soffocante (alcune volte anche troppo), che può solleticare le fantasie masochiste dei più coraggiosi tra voi.
Tracklist
01. Burning Hymens
02. Salt On The Wounds
03. Cabròn!
04. Hell Of a Trip
05. Vulcano
06. March Of The Redneck
Lineup
Marco Brentazzoli: guitars, samplersloops
Riccardo Brusori: drums, samplersloops