Tarja – In The Raw

Il 22/10/2019, di .

Gruppo: Tarja Turunen

Titolo Album: In The Raw

Genere: , ,

Durata: 57 min.

Etichetta: earMusic

70

Anche questa volta dobbiamo girare i nostri complimenti alla bella (già, invecchia come il vino, migliora di anno in anno…) Tarja Turunen. Facili commenti sulla sua avvenenza a part, diciamo questo perché con questo nuovo lavoro la soprano finlandese ci ha mostrato definitivamente di poter ribattere a quella che da parte nostra è da sempre stata la critica principale fin dallo split con i Nightwish, ovvero la mancanza di una personalità definita.  Abbiamo spesso sostenuto questa idea non per presa di posizione o perché ci stesse antipatica l’artista: una certa sensazione di confusione dal punto di vista di “chi è Tarja Turunen” ci veniva un po’ da tutti i lavori (chi più, chi meno) ma soprattutto dai live. Nella novantina infatti di minuti di durata delle varie testimonianze dal vivo che la cantante ha fatto uscire in questi anni si potevano ascoltare: vecchi pezzi dei Nightwish, pezzi di musica classico/sinfonica con impostazione da soprano, musica natalizia e religiosa, brani di metal sinfonico, brani al confine del metal moderno e passaggi più oscuri che quasi giocano col dark.

Come facciamo a dare un volto a tutto ciò? Non ci eravamo riusciti infatti, ma già da dopo l’accoppiata ‘The Brightest Void’/’The Shadow Self’ abbiamo cominciato a capire che l’ecletticità è in fondo la cifra stilistica di Tarja. Volendo giocare un parallelismo con i colori, tema peraltro a lei molto caro e che trova sempre spazio nelle sue copertine, possiamo dire che Tarja dipinga con una tavolozza molto ampia, ma che per ogni lavoro lei scelga una tonalità principale che determina la cromaticità generale del quadro. E in effetti anche ‘In The Raw’ ci conferma questa ipotesi… il colore principale qui, come mostrato in copertina, è l’oro: non è il bianco, non è il nero, è un colore lucente, squillante, pieno di contenuto e di frequenza, un color che attira l’occhio sui dettagli, che valorizza ciò che di solito non vedi. E così è anche il disco dal punto di vista sonoro; ‘In The Raw’  gioca con le caratteristiche di ogni canzone, decidendo lei in piena libertà dove l’attenzione deve cadere… sulla potenza di ‘Dead Promises’, ad esempio, o sulla radiofonicità di ‘Goodbye Stranger’ (qui la Scabbia in veste di ospite fa molto in questo senso). Con un abile gioco di luci e riflessi Tarja ci spinge a stupirci della sua vocalità nella ballad ‘Railroads’, ascoltando praticamente solo questa, poi ci spinge a dare più attenzione alle atmosfere che alle linee vocali come succede nella sognante ‘The Golden Chamber’. ‘Tears IN The Rain’ gioca con sonorità dure ma melodiche e ci abbaglia gli occhi di fulgore dorato, ma un velo sottile rende quella stessa luce più eterea e soffusa in quella gran ballad dal titolo ‘You And I’. Insomma, questa volta l’abbiamo capito: Tarja è molto brava a giocare con diversi aspetti di un solo elemento, spostando equilibri visibili solo a lei così tanto da farci sembrare i brani risultanti quasi agli antipodi l’uno con l’altro… salvo per il fatto, in effetti, con gli ascolti ti rendi conto che la matrice originale è comunque la stessa. Se ci pensate, in un mondo di musica impacchettata sempre con le stesse modalità e rivenduta sempre uguale di anno in anno, questo approccio non è per niente scontato.

Tracklist

01. Dead Promises
02. Goodbye Stranger
03. Tears In The Rain
04. Railroads
05. You And I
06. The Golden Chamber: Awaken/Loputon Yö – Alkemy
07. Silent Masquerade
09. Serene
10. Shadow Play

Lineup

Tarja Turunen: vocals
Alex Scholpp: guitars
Kevin Chown: bass
Timm Schreiner: drums
Christian Kretschmar: keyboards
Max Lilja: strings & cellos