Vanden Plas – The Ghost Xperiment: Awakening
Il 14/10/2019, di Andrea Schwarz.
Gruppo: Vanden Plas
Titolo Album: The Ghost Xperiment: Awakening
Genere: Progressive Metal
Durata: 45 min.
Etichetta: Frontiers Records
Qualche anno fa su queste pagine scrissi un articolo sui Vanden Plas in un momento in cui il loro nome non era sulla bocca di tutti, il disco nuovo era ancora un pò lontano dall’essere realizzato ed erano passati già un paio di anni dalla precedente (ed ultima) release, ‘Chronicles Of The Immortals – Netherworld (Part 2)’. Certo, proprio perché lontano da ogni benché minimo e ruffiano scopo promozionale, ne parlai in termini positivi definendo una band dalle grandi capacità e che nonostante il suo grande talento, in termini di successo commerciale ha raccolto purtroppo molto meno di quanto avrebbe meritato. E a oggi confermo che non ho affatto cambiato opinione, anzi riascoltando la discografia pubblicata fino a oggi è possibile trovare autentiche chicche che non sfigurano in confronto ad altri più noti e più blasonati colleghi. Detto ciò, eccoci finalmente invece a parlare di un nuovo disco, ancora una volta un concept album di cui oggi esce solamente la prima parte: ‘The Ghost Xperiment: Awakening’. E quindi possiamo subito sbilanciarci dicendo che ci troviamo ancora una volta di fronte ad un disco dove il songwriting ricorda molto la potenza e la rudezza di ‘Far Off Grace’ unita alla grazia di ‘The God Thing’, questo lo si nota immediatamente fin dai primi ascolti lungo tutte le canzoni qui presenti. E non è un male, anzi. Ancora una volta, la band dei fratelli Lill non ha lesinato sforzi ed ha confezionato brani con tantissimi spunti e con un minutaggio medio piuttosto elevato, sette minuti e mezzo, con picchi che sfiorano i dieci minuti. ‘The Ghost Xperiment: Awakening’ trova i suoi punti di forza ancora una volta nei solo tecnici ma sempre ispirati di Stephan Lill, bisognerebbe passare parecchio tempo per poter cogliere tutte le enormi sfaccettature, il drumming di Andreas Lill ed il basso pulsante di Torsten Reichert rappresentano una delle più solide basi ritmiche attualmente in circolazione, la voce di Andreas Kuntz ha sempre quel sound nasale ma con quella teatralità che ne contraddistingue fortemente il gusto. Ed in tutto questo non possiamo non menzionare il talento compositivo in fase di arrangiamenti delle tastiere di Gunter Werno, il vero e proprio fiore all’occhiello della band. Con queste peculiarità e la solita ammaliante produzione ancora una volta frutto della collaborazione con il sound engineer Markus Teske ai Bazement Studios, ‘The Ghost Experiment: Awakening’ è un concept album basato su una storia vera incentrata su un esperimento paranormale, musicalmente troviamo un songwriting più ancorato al passato ma proteso verso il futuro, probabilmente la tematica trattata ha aiutato il quintetto a suonare senza il freno a mano tirato, a produrre canzoni che danno la sensazione di scorrere via in un batter d’occhio e con atmosfere maggiormente solari e meno darkeggianti rispetto alla penultima mastodontica produzione. Numericamente i brani sono solamente sei con un minutaggio complessivo che sfiora i quarantasei minuti, diventa difficile in questo contesto estrapolare questa o quella canzone ma certamente possiamo dire tranquillamente che ‘Three Ghost’ e ‘Fall From The Skies’ siano tra gli highlights indiscussi anche se faremo un torto verso brani come la title track e ‘Cold December Night’, brani fortemente ‘ancorati’ ad un sound che ci riporta indietro agli inizi della loro carriera e in particolar modo a soluzioni stilistiche che caratterizzavano le produzioni di fine anni Novanta. Se eravate impazienti di riabbracciare i Vanden Plas dopo ben quattro anni di “silenzio”, non potrete avere migliore occasione per potervi letteralmente “fiondare” su questo buonissimo disco in attesa di poterci gustare tra un anno la seconda parte della storia….
Tracklist
01. Cold December Night
02. The Phantoms Of Prends-Toi-Gardes
03. Three Ghosts
04. Devils´ Poetry
05. Fall From The Skies
06. The Ghost Xperiment
Lineup
Andy Kuntz: vocals
Stephan Lill: guitar
Günter Werno: keyboards
Andreas Lill: drums
Torsten Reichert: bass