Cult Of Luna – A Dawn To Fear
Il 11/10/2019, di Federica Sarra.
Gruppo: Cult Of Luna
Titolo Album: A Dawn To Fear
Genere: Heavy Metal, Post Rock/Metal
Durata: 79 min.
Etichetta: Metal Blade Records
Distributore: Audioglobe
‘A Dawn To A Fear’ conferma il collettivo svedese come il maggiore esponente di un sound che va oltre la banale etichetta Post Metal. Da venti anni, qui si suona e si compone sul serio, si creano intrecci sonori volti a straziare l’anima, si dà vita a momenti epici e creativamente al di sopra della media. Mai i Cult Of Luna sono venuti meno al loro compito: farci scorrere brividi lungo la schiena, farci venire la pelle d’oca, rimescolare violentemente sensazioni di piacere e disagio allo stesso tempo, morire per poi rinascere durante l’ascolto dei loro dischi e durante i live. E questo neonato studio album è una pozione il cui veleno è dolce e amaro, crea assuefazione come la migliore “bevanda degli Dei”.
Gli otto brani che si susseguono martellanti, sono libidine, sofferenza, squarci sulla pelle, ferite che si aprono, sanguinano e pulsano.
Dai minacciosi tamburi martellanti che annunciano l’inizio di ‘The Silent Man’ fino al pathos crescente di ‘The Fall’ che chiude il disco, non c’è un momento sprecato, un solo istante che vada perso. In ‘A Dawn To A Fear’ vive tutta la loro capacità impareggiabile di essere in grado di muoversi senza sforzo tra gli stati d’animo, passando dalla malinconia più sinistra per poi far crollare il cielo con riff polverizzanti un momento dopo. E lo fanno con una naturalezza disarmante, riuscendo a ottenere sempre il massimo impatto.
I passaggi strumentali, sono una delle modalità affascinanti in cui ‘A Dawn To Fear’ mantiene la musica varia e interessante. Presenti nella maggior parte dei brani, uno su tutti, ‘Lights On The Hill’, la canzone inizia lentamente, nel vero stile “post”, diventa sempre più intensa fino a esplodere, rimescolando ogni punto fermo.
Da sempre i Cult Of Luna riescono a destabilizzare l’ascoltatore ma con questo ultimo lavoro, si spingono ancora più avanti. Scardinano ogni regola e alzano l’asticella portando il genere ad un nuovo livello più sofisticato che mai. È un ascolto catartico, d’obbligo farlo tutto d’un fiato.
Tracklist
01. The Silent Man
02. Lay Your Head To Rest
03. A Dawn To Fear
04. Nightwalkers
05. Lights On The Hill
06. We Feel The End
07. Inland Rain
08. The Fall
Lineup
Johannes Persson: guitars and vocals
Magnus Lindberg: drums and studio-engineering
Andreas Johansson: bass
Fredrik Kihlberg: guitars and vocals
Kristian Karlsson: keyboard and vocals
Thomas Hedlund: drums and percussion