Scala Mercalli – Independence

Il 25/09/2019, di Andrea Schwarz.

Titolo Album: Independence

Durata: 46 min.

Etichetta: Alpha Omega

La storia dei marchigiani Scala Mercalli affonda le proprie radici nei lontani anni novanta, anni difficili per il metal che però non impediva al quintetto di affacciarsi sulla scena il grazie al loro primo demo tape del 1996 al quale hanno fatto seguito numerosi anni di gavetta prima del primo full-length pubblicato nel lontano 2005 (‘12th Level’). Nei mesi scorsi abbiamo potuto constatare che la band non si è data per vinta ed a sorpresa ha pubblicato questo nuovo ‘Independence’, un’uscita in sordina che ci consegna una band in piena forma che paga ancora una volta lo scotto di proporre un metal genuino ma fin troppo derivativo dei Padri Nobili del genere come gli Iron Maiden. Questo ‘Independence’ è album incentrato in gran parte sulla prima parte del Risorgimento Italiano, quello del Regno di Napoli di Gioacchino Murat che combatté la Prima Guerra d’Indipendenza d’Italia passando dalla Repubblica Romana di Giuseppe Mazzini del 1849 ed includendo episodi dedicati ai Mille di Garibaldi quanto al brigantaggio con molti dei loro principali personaggi. Il tutto intriso di quell’ideale di libertà e di unità che ancora oggi in alcuni frangenti possono sembrare anacronistici ma tuttora molto attuali nonché di vitale importanza per ogni essere umano. Progetto quindi alquanto ambizioso ma condotto a termine con buoni risultati grazie ad un songwriting di certo derivativo ma dotato di quella passionalità che rende il disco umorale ma alquanto genuino e viscerale. Certo, la produzione è un tuffo nel passato essendo molto old-school così come lo stile “ottantiano” del quale sono intrise tutte le undici canzoni qui presenti, ascoltandolo oggi chi ha i capelli bianchi o semplicemente grigi potrà riconoscere quei suoni ottantiani che già la band ha utilizzato nella precedente discografia ma che sono effettivamente un pò troppo datati. Il lavoro sulle liriche è di assoluto valore vista la cura del dettaglio che possiamo constatare, musicalmente ci troviamo di fronte ad un buon mix tra brani maggiormente cadenzati alternati ad altri più tirati come richiedono gli stilemi del metal classico, se dovessimo estrapolare qualche brano potremmo certamente portare alla vs attenzione ‘The Last Defense (Roma-Gianicolo 1849)’, ‘Tolentino 1815’ o ‘Never Surrender’ oltre al primo singolo ‘Be Strong’. Ultima menzione va fatta per la rivisitazione in chiave metal dell’Inno di Mameli posta in chiusura, un tributo alla Patria che ben si concilia con la storia che la band ha voluto sviluppare con questo ‘Independence’, un disco che in definitiva si fa piacevolmente ascoltare per la sua genuinità, onestà e nobiltà d’animo nonostante una tematica di non facile sviluppo.

Tracklist

01. The Crossing On The sea (From Quarto To Marsala)
02. The 1000 (Calatafimi Battle)
03. Honest Brigands
04. Be Strong
05. The Last Defence (Gianicolo 1849)
06. Never Surrender
07. Tolentino 1815
08. White Death
09. Whisper Of The Night
10. Anita (Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva)
11. Fratelli d’Italia

Lineup

Cristiano Cellini: lead and rhythm guitar
Sergio Ciccoli: drums
Christian Bartolacci: vocals
Giusy Bettei: bass
Clemente Cattalani: lead and rhythm guitar