Senketsu No Night Club/Contagious Orgasm - Ukiyozoshi
Il 06/08/2019, di Giuseppe Cassatella.
Gruppo: Senketsu No Night Club
Titolo Album: Ukiyozoshi
Genere: Ambient, Doom Metal
Etichetta: Dark Jazz Records
Credo di essere stato un buon profeta quando, verso la fine dello scorso anno, mi lasciai andare in una previsione su quello che sarebbe stato il prossimo tassello della discografia dei Senketsu No Night Club: al termine della recensione di ‘Shikkoku’ scrissi “‘Senketsu No Night Club’ è stato l’orgasmo, ‘Shikkoku’ il down successivo. Non ci resta che aspettare il terzo capitolo, quello, forse, del seppuku”. Ora non so quali siano state le reali intenzioni di Giovanni ‘Leo’ Leonardi quando ha composto ‘Ukiyozoshi’, però il senso di distruzione che si avverte sin dai primi secondi, mi lascia credere di non essere andato troppo lontano dalla verità. Tutto è instabile in questo nuovo disco, quella che inizialmente è solo una sensazione di fragilità, man mano che i minuti passano diventa una certezza di distruzione, di implosione. Sembra quasi di trovarsi inermi sotto il crollo di un palazzo o di un’esistenza. Si è disgregata anche quella sensualità, anche se differente, che permeava i due lavori precedenti; qui si avverte una forza diversa, distruttrice e implacabile. Quella che viene fuori è l’anima più noise ed elettronica della band, componente che è sempre stata presente, ma che stavolta diventa la principale valvola di sfogo del gruppo. Ad amplificare questa vena intervengono i giapponesi Contagious Orgasm, che dal 1987 terrorizzano l’Occidente, mostrando la faccia meno rassicurante del Paese del Sol Levante. Attenzione, gli italiani danno carta bianca ai nipponici, li lasciano picconare, trapanare, martellare a destra e manca, ma mantengono sempre un occhio vigile, e intervengono con la solita classe, iniettando le insane dosi di jazz disumano che sono la specialità della casa. Un capitolo coraggioso della carriera dei Senketsu No Night Club, quello affilato come la lama di una katana. Quello a cui arriviamo dopo aver affrontato un cammino cerimoniale che ha previsto ben due tappe di preparazione.
Tracklist
01. Kairi
02. Madara Chishibuki
03. Ranbyoshi
04. Anata Ha Watashi Deha Nai
05. Isekai Club
06. Ankoku Michiyuki
Lineup
Adriano Vincenti: noise and sample
Giavanni Leonard: electronics, guitars, bass e programming
Ian Ferguson: sax