Zatemno – V Petle

Il 25/07/2019, di .

Gruppo: Zatemno (Затемно)

Titolo Album: V Petle

Genere:

Durata: 36 min.

Etichetta: Aesthetic Death Productions

76

Ci sono album che aspettano pazientemente. Se ne stanno là, nella pila dei CD recensire, senza crearti problemi in attesa del loro turno. Qualche volta capita, poi, che quei dischi quasi anonimi contengano al proprio interno sorprese gradite, quasi sbalorditive, perché questo nuova fatica dei russi Zatemno (Затемно) non può essere definito in altro modo se non sbalorditivo. Lo è perché non conoscevo la band, lo è per quanto contiene nei suoi 36 minuti di musica. A dire il vero, non è che anche oggi io sappia più di tanto sulla compagine russa, questa misteriosa creatura non ha i canonici riferimenti social a cui ricorrere per scoprirne qualcosa in più, tanto meno la Aesthetic Death Productions ci ha messo a disposizione una ricca scheda biografica. Poco importa, come si dice in questi casi, basta la musica. E la musica degli Zatemno  è incredibilmente convincente sin dal primo ascolto, nonostante la band non abbia un suono molti diretto e semplice. Il black metal contenuto nei quattro passaggi di ‘V Petle’ vive di mille suggestioni. Non solo l’oscura violenza dei blast beat, atmosfere più soffuse ed evocative, che nei momenti più spirituali, raggiunge quasi le stesse vette di suggestione cerimoniale dei polacchi Batushka. quando parte l’opner ‘Vstuplenije’ si ha la sensazione di essere di fronte all’ennesima band senza personalità, l’approccio è quasi classico e poco coraggioso, ma quasi subito il gruppo inizia a strapparsi la maschera e mostra la propria vera anima eccentrica. Emblema di questa voglia di distinguersi è la fisarmonica, strumento non proprio abituale in un genere estremo come il black. Le partiture di folk slavo danno un tocco di umanità al disco, andando a controbilanciare la furia animale delle parti più violente e oscure. Attenzione però, la band non fa mai un uso smoderato e ruffiano di melodie, anzi le centellina nell’arco dei 36 minuti, proprio per dare maggiore profondità alle partiture più oscure. Il risultato in alcuni casi rasenta un’epicità che definirei ancestrale. Anche non la non eccessiva durata del disco aiuta, perché il disco non risulta mai ripetitivo o stancante. ‘V Petle’ può rappresentare l’ascolto alternativo ai soliti nomi che stavate aspettando, perché pur rimanendo un disco tipicamente black contiene al proprio interno elementi che lo diversificano e lo fanno emergere rispetto a quanto proposto da altri.

Tracklist

01. Vstuplenije
02. Lish Tol’ko Veter
03. V Petle
04. Kopot’yu Solntsa

Lineup

Ограда: vocals, guitars, drums
Плита: bass, vocals