Turilli / Lione Rhapsody – Zero Gravity (Rebirth And Evolution)
Il 09/07/2019, di Andrea Schwarz.
Gruppo: Turilli / Lione Rhapsody
Titolo Album: Zero Gravity (Rebirth And Evolution)
Genere: Symphonic Metal
Durata: 56 min.
Etichetta: Nuclear Blast
Distributore: Warner
A volte nel mondo della musica succedono fatti del tutto inaspettati, tra queste certamente possiamo annoverare il nuovo sodalizio che vede insieme in un nuovo progetto musicale Luca Turilli e Fabio Lione. Inaspettato perché parecchi anni fa, quando entrambi militavano nei Rhapsody scrivendo insieme agli allori compagni di avventure una delle migliori pagine di metal tricolore (e non solo), il loro rapporto non era sempre idilliaco e quindi trovarci di fronte a un progetto fortemente voluto da entrambi dalla stessa parte della barricata stupisce e non poco. Cosa sia successo, francamente importa poco per chi ha solo voglia di ascoltare buona musica fregandosene delle mille ragioni che stanno dietro a un progetto oppure a una reunion sulla quale ben pochi avrebbero scommesso anche se ci sarà sempre qualcuno che cercherà di prendersi la paternità del famoso incipit “io lo sapevo” oppure il classicissimo “io lo avevo sempre detto”. Detto ciò questo ‘Zero Gravity (Rebirth And Evolution)’ è un ritorno che a dispetto di quello che si possa dire, è un lavoro ben fatto, curato fin nei minimi particolari con la cura maniacale che contraddistingue Luca Turilli e che, fin dai primi ascolti e dopo altrettante numerosissime occasione di ascoltare queste undici canzoni, trasudano di quelle melodie e arrangiamenti melodici che hanno caratterizzato il passato artistico del duo quando la band era una sola: Rhapsody. Certo, le atmosfere barocche sono state messe ai margini ma l’impronta sinfonica è sempre presente in quantità industriale, checché se ne dica senza voler con questo far sottintendere che il risultato sia scadente o semplice scopiazzatura di quanto già prodotto in passato. Tutt’altro. Fatalmente un paio di mesi fa, quando il primo singolo fu editato come antipasto dell’album, non molto sorprendentemente fu scelto quella ‘Phoenix Rising’ che è tra i tanti brani quello che maggiormente è anello di congiunzione tra quanto la band vorrebbe essere oggi e quanto già prodotto in passato, una canzone dalle fortissime tinte Rhapsodyane. ‘Decoding the Multiverse’ ha al suo interno la melodia vocale della strofa che ricorda un po’ quella ‘Piece of Time’ che Fabio cantava nei Labyrinth nel 1996 agli albori della sua carriera mentre il resto del brano ha quelle ariosità di cui si parlava poc’anzi quando si parlava di Rhapsody unito a un retrogusto a là Queen che piace per la propria originalità nel connubio quasi inaspettato. ‘I Am’ è in effetti un brano dal sound fresco e nuovo grazie alle solite gustose ed eteree melodie vocali unite a intarsi di sax che donano un’atmosfera magnetica senza dimenticare dopo il quarto minuto i tipici intarsi canori a là Queen quasi ci si trovasse di fronte a ‘Bohemian Rhapsody’. La vera chicca dell’album è rappresentata da ‘Arcanum (Da Vinci’s Enigma)’ con il suo intro a metà strada tra echi medievaleggianti de ‘Il Nome della Rosa’ e ‘Profondo Rosso’ dei Goblin sul quale si staglia il cantato in italiano operistico e quasi mistico per raccontare una delle figure più importanti non solo nella storia italiana bensì dell’intera umanità. C’è spazio anche per una ballad, ‘Armata Immortale’ che grazie al suo cantato in italiano e le sue melodie può a tratti portare alla mente echi di un altro brano già edito in passato dal duo…’Lamento Eroico’. Tra i brani che invece marcano la differenza con il loro a tratti ingombrante passato troviamo le interessanti ‘Multidimensional’, ‘D.N.A. (Demon And Angel) e ‘Fast Radio Burst’. Insomma, il duo Turilli / Lione accompagnati dai fidi compagni di avventure Dominique Leurquin alla chitarra, Patrick Guers al basso e Alex Holzwarth alla batteria, hanno “confezionato” un disco di assoluto valore e interesse, a volte gli arrangiamenti risultano essere un po’ troppo pomposi appesantendo il risultato finale ma particolare che non va a inficiare un giudizio più che positivo per questo primo episodio della nuova collaborazione Turilli / Lione. Prendete un bel paio di cuffie, sedetevi comodamente e ascoltate attentamente questi undici brani, non lasciatevi ingannare dai primi ascolti perché ‘Rebirth and Evolution’ ha bisogno di pazienza e di tanti ascolti per poter essere compreso nella sua interezza.
Tracklist
01.Phoenix Rising
02. D.N.A. (Demon And Angel)
03. Zero Gravity
04. Fast Radio Burst
05. Decoding The Multiverse
06. Origins
07. Multidimensional
08. Amata Immortale
09. I Am
10. Arcanum (Da Vinci’s Enigma)
11. Oceano
Lineup
Fabio Lione: vocals
Luca Turilli: guitars, keyboards, piano
Dominique Leurquin: guitars
Alex Holzwarth: drums
Patrice Guers: bass